Non sarà bellissima, forse neanche la più forte. Ma intanto la Fiorentina mette in serie la quarta vittoria consecutiva e strizza l’occhio all’Europa, che rimane lì, sempre meno chimera, sempre meno irraggiungibile e sempre più traguardo possibile. Forse Atalanta e Sampdoria sono allo stato attuale delle cose maggiormente attrezzate. Anche e soprattutto nelle alternative, dato che contro il Crotone Pioli ha dovuto metter dentro due giocatori che, prima del fischio d’inizio, non mettevano insieme 4 partite da 90’. Redivivi, Cristoforo e Maxi Olivera, con prestazioni non eccelse, ma con la voglia di gettare il cuore oltre l’ostacolo e portare avanti un sogno nel nome di Davide Astori e vincere più gare possibili fino al termine della stagione. Poi quel che sarà stato raggiunto si vedrà. Così come Eysseric, che inizia perlomeno ad assomigliare ad un giocatore di calcio. Mentre l’ascesa di Saponara è sempre più nota positiva. Ma al di là dei valori tecnici è cambiata l’aria, lo spirito ed il clima dentro e fuori dallo spogliatoio. In questo momento così particolare tutto può succedere. La voglia di poter esultare a fine gara sotto la curva con il saluto al capitano è troppo forte per non provare a dare qualcosa di più.
L’azione del gol di Chiesa è esattamente ciò che da mesi molti andavano dicendo a proposito di Saponara: se l’ex Empoli trova la condizione giusta, fisica e mentale, può spostare gli equilibri in una lotta all’Europa League e fare la differenza in una squadra come la Fiorentina. Tecnicamente parlando, è uno dei pochi in grado di vedere la giocata prima degli altri e di mandare in porta i compagni. E non è un caso se la scorsa estate la Fiorentina era stata costruita su misura proprio attorno alla figura di Saponara. Col Crotone è toccato a Chiesa, ma potrebbe toccare molto più spesso rispetto al passato anche al Cholito Simeone. Che intanto muove la propria classifica marcatori. 4 vittorie di fila non sono poche, ed alle porte c’è l’ostacolo, chiamato Udinese, durissimo per svariati motivi: 1)i friulani sono in caduta libera, dopo 6 ko di fila e sicuramente vogliosi di rifarsi per non precipitare ulteriormente 2) il clima attorno all’Udinese sarà infuocato dopo il tracollo con Oddo che si gioca la conferma nel finale di stagione 3) la Fiorentina torna nel luogo del dramma di Davide Astori, e sarà davvero complicato per questo gruppo riuscire a far finta di niente e andare in campo con la testa libera da una situazione mentalmente a dir poco ingombrante. Buona Pasqua Fiorentina. Il futuro è ancora tutto da scrivere. E la strada è quella giusta.
Di
Gianluca Bigiotti