E alla fine potrebbe andarsene davvero, scrive stamani La Repubblica. Il futuro di Babacar nelle ultime ore di calciomercato pare essere lontano da Firenze. Lui, arrivato a Firenze nel 2007 quando aveva soltanto 14 anni, prodotto delle giovanili e attaccante che da promessa è divenuto poi scommessa e infine zavorra. Per i conti della Fiorentina, per il suo ingaggio da 1.4 milioni di euro netti che andrà in scadenza a giugno 2019. Una situazione che a ogni sessione di mercato si surriscaldava.
Fin dal 2015, quando in piena estate e al termine di una lunga contrattazione, alla fine il potente Mino Raiola riuscì a strappare un rinnovo pesante e ricco per il senegalese. Quella era l’estate del primo Paulo Sousa, del suo rinnovo e di quello, altrettanto importante, di Bernardeschi. Due giocatori sui quali la Fiorentina aveva puntato, con Babacar che dopo il ritiro di Moena era pronto per partire titolare. Peccato che poi, a metà agosto, arrivò Kalinic che a suon di gol divenne titolare e rivelazione di quel campionato che nei primi mesi (prima del tristemente famoso mercato di gennaio 2016) si rivelò strabiliante per poi arenarsi sul più bello. Due stagioni più tardi e Babacar viene scavalcato stavolta da Simeone. Una sorta di bocciatura per il senegalese. Che non a caso, anche in questa sessione di mercato invernale, è rimasto al centro delle trattative. E proprio nelle ultime ore (la sessione di calciomercato terminerà stasera alle 23) si è fatto avanti il Sassuolo in modo deciso. (…)
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Redazione LaViola.it