Il club ferrarese non venderà l’attaccante a gennaio: era stato cercato anche dalla Fiorentina. Ma al Franchi domenica sarà avversario.
Tutto (o quasi) passa dai suoi piedi. Perché dei gol di Andrea Petagna la Spal non può proprio fare a meno. La punta ha imparato a dribblare le voci di mercato, visto che ogni volta ribadisce che non ha alcuna intenzione di muoversi da Ferrara, almeno fino a giugno. In tempi recenti i sondaggi di Roma, Lazio, Inter, persino il Milan dove il ragazzo è cresciuto (dovesse essere ceduto Piatek, uno degli obiettivi già individuati sarebbe proprio Petagna). Anche la Fiorentina nelle scorse settimane è stata accostata al numero 37, scrive Il Corriere dello Sport – Stadio.
OCCHIO AI SEGNALI. Nell’annata (sin qui) disgraziata della Spal, Petagna comunque il suo l’ha fatto: con 6 gol segnati in 18 gare è poco sotto la media realizzativa della scorsa stagione, anche se poi agli atti restano un paio di macchie belle pesanti identificate dai rigori falliti contro Udinese (e se avesse fatto gol sarebbero due punti in più in classifica) e Brescia, quest’ultimo del valore teorico ma assai probabile di un punto (mancavano appena 2’ allo scadere). In casa Spal nessuno vuol cedere alla tentazione di monetizzare oggi e lasciar andar via una pedina tanto importante, quanto rilevante all’interno dello spogliatoio.
PUNTI SALVEZZA. Con davanti una settimana di fuoco fatta di tre trasferte (Fiorentina e Atalanta in campionato, Milan in Coppa Italia) e la necessità di raccogliere quanti più punti possibili per evitare di perdere contatto dal treno salvezza, una cessione di Petagna suonerebbe alla stregua di una resa anticipata pensando anche alle difficoltà che la società incontrerebbe nell’individuare un’alternativa di pari valore.

Di
Redazione LaViola.it