Alla ripresa del campionato la Fiorentina sarà ospite del Brescia con la possibilità di migliorare ancora la propria classifica. Poi la Lazio in casa e il Sassuolo fuori. Saranno già esami di maturità per la Fiorentina.
Con questa sosta c’è chi ha avuto modo di rifiatare e chi di mettere minuti nelle gambe. Ma soprattutto è stato premuto il ‘tasto pausa’ in un momento di crescita costante di classifica e nel pieno di un filotto di vittorie che hanno trasformato la classifica della Fiorentina da orribile a intrigante nel giro di cinque giornate di campionato.
CONTINUITA’. Alla ripresa Brescia fuori, Lazio in casa e Sassuolo fuori. Già contro la squadra di Corini sarà un esame di maturità per la Fiorentina di Vincenzo Montella. Perché se è vero che la società non ha mai posto obiettivi concreti, è altrettanto vero che adesso la zona Europa è lì. Ma per raggiungerla serve una parolina magica: continuità. E così come contro l’Udinese la squadra di Montella era chiamata ad un salto di qualità per battere una piccola, la stessa cosa dovrà farla anche alla ripresa del campionato.
GHEZZAL E PEDRO. Intanto dalla gara contro la Pistoiese, Vincenzo Montella ritrova un Rachid Ghezzal ormai sempre più pronto. Scalzare Ribery e Chiesa era, è e sarà difficile. Ma se è vero che la variante col centravanti può essere fatta col 3-5-2, c’è anche l’ipotesi del ritorno al 4-3-3. Ed in quel caso Ghezzal così come Sottil ne gioverebbero. E alla necessità di farsi trovar pronti l’ex Leicester ha dato buone risposte. E poi c’è il brasiliano Pedro. Buono l’impatto con il Brasile U23. E alla ripresa del campionato, per lui, potrebbe arrivare la prima convocazione in prima squadra.
DI SOSTA IN SOSTA. Alla ripresa della scorsa sosta Montella ebbe l’intuizione di cambiare tutto. Modulo e interpreti. E i risultati si sono visti. Adesso serve confermarsi. Che spesso e volentieri è anche più difficile.

Di
Gianluca Bigiotti