E la sosta arrivò. Quella tanto voluta da Pioli e dagli stessi giocatori viola. Nell’ultimo periodo sono stati spese molte energie fisiche e nervose. Molti giocatori hanno dato tutto e hanno bisogno di risposo, di staccare la spina. Soprattutto mentalmente.
E probabilmente la pausa del campionato per la sosta invernale arriva nel momento più opportuno. Semmai, sarebbe stato meglio affrontare adesso la Sampdoria, visto la prestazione e il risultato di Benevento, invece tutto rimandato al prossimo 21 gennaio.
Fiorentina che riprenderà gli allenamenti la settimana prossima, e alla ripresa Pioli spera di ritrovare una squadra ancora più motivata, vogliosa di superare i propri limiti. Cosa che sinceramente ha già fatto, visto le premesse d’inizio stagione e la squadra che era stata creata. Alla ripresa degli allenamenti Pioli dovrà lavorare molto sulla finalizzazione della manovra, dovrà trovare le giuste soluzioni per dare concretezza al proprio attacco. Quello dei pochi gol realizzati e al momento il problema maggiore della Fiorentina di Pioli. E se Simeone e compagni vorranno veramente lottare per vincere il campionato di ‘A2’ (come l’ha definito lo stesso Pioli) qualcosa di meglio dovranno fare.
E un aiuto, in teoria, dovrebbe arrivare anche da Corvino e dal mercato di gennaio. E bene ricordare, però, che c’è sempre l’autofinanziamento puro e completo, e questo vuol dire cedere qualche giocatore per poi avere i soldi da investire sul mercato. Qualcuno penserà che dalla sessione estiva sono avanzati 30-35 milioni, non è così. Come fu detto a suo tempo dallo stesso Corvino i denari avanzati sono serviti per la gestione societaria. Cristoforo, Maxi Olivera, forse Sanchez e poi Ianis Hagi sono destinati a lasciare Firenze. Chiaramente da queste cessioni Corvino non potrà ricavare molto. Sarà importante, invece, le formule con cui il Direttore Generale della Fiorentina dovrà riuscire a portare giocatori in maglia viola. Dodici mesi fa riuscì a prendere Sportiello e Saponara in prestito con pagamento dopo 18 mesi. Questa potrebbe essere una possibilità ma ve ne sono altre. L’importante, però, sarà trovare società che possano permettere queste tipi di operazioni e soprattutto giocatori capaci di dare nuova vitalità, energie, motivazioni, e maggior qualità alla rosa a disposizione di Pioli. Altrimenti i sogni di vincere il campionato di ‘A2’ dovranno essere riposti nel cassetto.
Di
Gianni Ceccarelli