Su La Repubblica si parla della trasferta quasi proibitiva contro la Juve, che ha perso punti con le piccole ma è in forma (con Ronaldo-Morata in primis)
Domani la Fiorentina sarà di nuovo in campo, contro la Juventus. Una partita che non è mai come le altre, che ha sempre un sapore speciale anche se oggi i pensieri sono soprattutto per la situazione di classifica. 11 punti in 13 gare sono pochi e quindi c’è proprio bisogno di una svolta, di un match che possa sbloccare definitivamente la Fiorentina. Quella di domani a Torino è una sfida in cui il fattore difficoltà è altissimo ma la Fiorentina dovrà dare tutto e di più. Grinta, cuore, voglia di superare un ostacolo che oggi sembra insormontabile. Così scrive La Repubblica.
ALTALENANTE MA IN FORMA. In realtà i numeri dicono che questa Juventus non è insuperabile. I bianconeri hanno pareggiato contro il Crotone e il Benevento in trasferta e in casa con il Verona, anche se sono reduci da un 4-0 al Parma. E questo rendimento un po’ altalenante deve dare forza alla Fiorentina, la possibilità di tentare un’impresa c’è. Lo dimostra la storia di questo campionato. È evidente che ci vorrà una Fiorentina nettamente superiore a quella vista contro Sassuolo e Verona. Qualche passo avanti c’è stato ma non può bastare per impensierire la Juventus, che tra l’altro ha Ronaldo e Morata in grande forma. CR7 nel 2020 ha segnato 41 reti in 38 partite con la Juventus, di cui 33 in serie A. L’attaccante spagnolo tra campionato e Champions è già a quota 10 gol. I viola ritroveranno per la prima volta da avversario Federico Chiesa. Tanti spunti in una gara in cui la Fiorentina dovrà superarsi.
DARE DI PIU’. Nelle 7 partite della gestione Prandelli la Fiorentina ha segnato solo 2 volte su azione, con Montiel a Udine in Coppa Italia e con Milenkovic contro il Genoa. Poi sono arrivati i due rigori consecutivi di Vlahovic con Sassuolo e Verona, mentre con Benevento, Atalanta e Milan i viola sono rimasti all’asciutto. È necessario che i centrocampisti come Amrabat, Castrovilli e Bonaventura alzino ulteriormente il livello delle loro prestazioni. Anche per consentire a Vlahovic di avere qualche chance in più. E contro la Juventus ci vorrà anche il miglior Ribery. Franck è un campione e quando è in giornata fa la differenza. La Fiorentina ha bisogno della sua classe e delle sue giocate per poter avere qualche speranza in più.

Di
Redazione LaViola.it