Undici centri per il colombiano nell’anno solare, nove per Dusan: sfida a distanza tra due dei migliori marcatori degli ultimi mesi di Serie A
Uno è il “bambino”, l’unico classe 2000 in doppia cifra di gol in Serie A. L’altro è il ”vecchio” che avanza, non tanto per l’età, ma perché lo conosciamo da diversi anni, sebbene solo ora stia esprimendo il suo (enorme) potenziale sul campo. Fiorentina-Atalanta oggi è soprattutto Dusan Vlahovic contro Luis Muriel. Sfida tra numeri “9”, diversi per stile e percorso, ma accomunati da una qualità: entrambi vedono la porta come pochi nel nostro campionato. Gol, gol e ancora gol, soprattutto nel 2021. Sono 9 nell’anno solare per il serbo, 11 per il colombiano. Il primo sta provando a traghettare la Viola verso una salvezza tranquilla, il secondo va a caccia di un posto nella prossima Champions per la sua Dea. Così scrive La Gazzetta dello Sport.
CHE STAGIONE! Sia per Vlahovic che per Muriel l’annata 2020-21 sarà da ricordare, comunque vada a finire. L’attaccante della Fiorentina per la prima volta chiuderà in doppia cifra, quello dell’Atalanta ha già eguagliato il suo primato di 18 reti in un singolo torneo. In carriera, sia in Italia che all’estero, non ha mai fatto meglio. Entrambi saranno oggetto del desiderio delle big alla riapertura del calciomercato. Vlahovic piace molto al Milan e in Inghilterra, Muriel fa gola all’Inter e non solo.
SFIDA. A cambiare il destino del serbo è stato soprattutto Cesare Prandelli, che gli ha dato fiducia anche quando i gol arrivavano con il contagocce e a Firenze invocavano l’acquisto di un attaccante nel mercato di gennaio. Oggi sulla panchina viola è tornato Beppe Iachini, che già in passato ha messo i bastoni tra le ruote della Dea, eliminandola dalla Coppa Italia nella scorsa edizione. Il Gasp però è sereno e ha un Muriel in forma fenomenale. «Ha avuto una settimana tormentata per quel problema fisico patito contro l’Udinese (dolore alla schiena ndr), ma di giorno in giorno è migliorato e si è allenato normalmente con i compagni…». Insomma, il colombiano ci sarà, anche se non da punta pura. Probabile che Gasperini lo utilizzi ancora sulla fascia sinistra d’attacco nel 4-2-3-1, come nel sabato di Pasqua, quando in 45’ ha realizzato una doppietta. Vlahovic, invece, sarà orfano della sua spalla, lo squalificato Ribery. Ci sarà Eysseric al suo fianco.
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Redazione LaViola.it