Il centravanti è in attesa, così come la Fiorentina. Ma in caso di mancate offerte sarebbe felice di rimanere a Firenze
La settimana che sembrava lontanissima nel corso dell’estate è inesorabilmente arrivata. Allerta rossa, non solo a livello climatico, in casa Fiorentina. Da martedì sarà infatti valida la notissima clausola rescissoria da 52 milioni di euro che può portare via Moise Kean al popolo viola. Valida per l’Italia e per l’estero, compresa quell’Arabia Saudita che non ha fatto particolarmente breccia nel cuore e nella testa del centravanti gigliato. Milioni a profusione, vero, ma Moise sa di poter ambire a ben altro campionato dal punto di vista tecnico. Serie A compresa, scrive La Nazione.
Diciamolo pure a voce alta. Non ha voglia di scappare a tutti i costi dalla Fiorentina. Dimenticate certificati medici, musi lunghi e tutto il repertorio che siamo stati abituati a vedere nel recente passato. Moise è in attesa, certo, ma se non dovesse materializzarsi niente di interessante all’orizzonte sarà felice di mettersi a disposizione di Pioli. A proposito. E’ atteso un confronto fra i due. Il nuovo tecnico viola gli ribadirà stima e voglia di allenarlo. Non è un mistero che al centro del progetto tecnico dell’allenatore emiliano ci sia proprio l’ex attaccante di PSG e Juventus. Kean ha già parlato anche con Gattuso, un altro che spera nella permanenza in viola (o almeno in un campionato europeo) per il suo centravanti. Le speranze mondiali della Nazionale non possono che passare dai suoi gol. Averlo in un campionato poco competitivo dal punto di vista tecnico aumenterebbe le difficoltà. Le sirene restano (Milan, Manchester United…) così come il timore che ci sia qualcuno appostato rimasto finora nell’ombra. Situazione imprevedibile, da martedì ne sapremo di più.
Di
Redazione LaViola.it