Beppe dà la carica per guadagnare un punto importante a Genova. Per una squadra che subirà una bella ‘smazzata’ in estate
Non è stata proprio una battaglia, insomma ci sono state sofferenze peggiori quest’anno, ma la Fiorentina ha giocato per un tempo in dieci e allora Iachini dava sicurezza mentre – triturando il suo chewing gum a gran velocità – pattugliava la trincea davanti alla panchina. E il famoso «gioca-gioca», ieri ritmato con maggiore parsimonia, trasmetteva esattamente il senso della Fiorentina: una squadra coperta e attenta, consapevole di essere fra le ultime e per questo obbligata a volersi bene in campo, poi fuori si vedrà, anzi non è che interessi parecchio perché questo gruppo – tutto porta verso questa scelta – sarà pesantemente smazzato alla fine della stagione. Così scrive La Nazione.
SCATTO SALVEZZA. Ma prima bisogna arrivarci e da Cagliari è sbarcato in Toscana un gran regalo firmato da Juric: i metri di vantaggio sulla terz’ultima sono otto e le partite ancora da giocare sono nove. Il punticino sul campo è un punticione in classifica, guai a chi fa lo schizzinoso.
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Redazione LaViola.it