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La Roma a Firenze cerca la prima vittoria in trasferta e più concretezza in attacco

Dovbyk e Baldanzi - Roma

I giallorossi contro la Fiorentina vanno a caccia della prima vittoria fuori casa. E di più gol

La Roma cerca conferme stasera, affrontando la Fiorentina al Franchi, lontano dall’Olimpico dove i risultati altalenanti pesano sul morale della squadra. In campionato, i giallorossi non hanno ancora vinto fuori casa, raccogliendo solo pareggi (Cagliari, Juventus, Genoa e Monza) e incassando una sconfitta in trasferta in Europa contro l’Elfsborg. Come scrive Tuttosport, il problema principale è la mancanza di concretezza sotto porta, emersa anche nella recente vittoria contro la Dinamo Kiev, dove la squadra ha creato molte occasioni senza riuscire a concretizzarle.

Il tecnico Ivan Juric vede comunque segnali positivi: “Siamo sulla strada giusta, ma dobbiamo essere più cattivi sotto porta e evitare cali di concentrazione”, ha dichiarato, sottolineando l’importanza della partita di oggi, definendola uno “scontro diretto” essenziale per il cammino della Roma. Sul fronte delle assenze, restano fuori Saelemaekers e El Shaarawy, mentre rientrano Soulé e Mancini, entrambi recuperati dopo un’influenza.

IL CASO HUMMELS. Uno dei temi caldi è la situazione di Mats Hummels, ancora in panchina nonostante l’esperienza e i titoli vinti. Juric ha chiarito che la scelta di schierare N’Dicka è “tecnica”, basata sulla forma attuale dei giocatori: “Non guardo curriculum o età, solo chi è in condizione migliore”, ha spiegato il tecnico, convinto che N’Dicka possa diventare un top player nel suo ruolo. Per Hummels, che non ha ancora esordito con la Roma, questa è stata una partenza di stagione inaspettata, ma per ora ha accettato la situazione con professionalità, mostrando ironia sui social.

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