Si sta delineando un mercato rivoluzionario per i viola con la formazione di Palladino che rischia di uscire profondamente cambiata dalla sessione invernale
La Fiorentina, dopo aver ceduto Kayode, si appresta a piazzare sul mercato anche Ikoné, Kouame, Biraghi (con un pazzesco scambio con Faraoni che da Verona tornerà nuovamente a Firenze) e Comuzzo (per il quale il Napoli ha deciso di andare incontro alle richieste viola con l’operazione che potrebbe definitivamente sbloccarsi da un momento all’altro).
Cessioni più o meno eccellenti che andranno lasceranno dei posti vuoti da colmare. E così la Fiorentina, dopo aver preso in prestito Folorunsho dal Napoli è pronta a mettere a disposizione di Palladino altre due pedine: Zaniolo (che arriverà in prestito dal Galatasaray dopo l’avventura non particolarmente esaltante con l’Atalanta) e Fagioli (messo fuori dalla Juventus e volenteroso di rilanciarsi altrove, con la Fiorentina pronta anche ad acquistarlo a titolo definitivo).
Dunque la Fiorentina decide nuovamente di puntare su giocatori da rilanciare. Da una parte il “vecchio amore” Zaniolo, inseguito già in passato e sfumato per un soffio l’estate scorsa, dall’altra una pedina come Fagioli che dopo la squalifica sta ancora cercando di ritrovare il centro di gravità permanente.
Dopo aver avuto grande successo con l’operazione Kean, altro giocatore da rilanciare, la Fiorentina si sente fortunata e punta a rilanciare alti due giocatori. Sicuramente con doti tecniche importanti, entrambi già con un passato in Nazionale, e che potrebbero anche rivelarsi discreti innesti qualora decidessero di calarsi nella realtà fiorentina con la testa giusta. E il rischio è proprio qui.
Perché sarà curioso capire che Fiorentina potrà nascere con questi nuovi innesti. Sulla carta giocatori molto interessanti, ancora giovani ma già con un discreto curriculum, ma entrambi reduci da un periodo alquanto deludente.
Se Fagioli potrà diventare una valida pedina per il centrocampo, da capire quale potrà essere l’impiego di Zaniolo, che sarà deciso anche in base alla condizione fisica di un giocatore di cristallo che difficilmente può garantire continuità di rendimento. Potrà fare il vice Kean? Oppure sarà impiegato sulla fascia? Oppure da trequartista? La duttilità è un’arma a suo favore ma tanto dipenderà dalla sua condizione fisica.
Lo scambio Biraghi-Faraoni serve soprattutto per dare un’alternativa a Dodo anche se manifesta una totale mancanza di preparazione alla cessione di Kayode. L’ex capitano della Fiorentina è fuori rosa a Firenze, l’altro non gioca mai (e ora è pure infortunato) nel Verona. Dunque uno scambio che nulla sposta se non dare un’alternativa a Dodo se e quando dovrà tirare il fiato.
Di
Francesco Zei