Editoriali
La risposta forte del gruppo: ci siamo ancora! Ottavo posto, tutto può accadere. Ma la missione Praga è già partita
Prima il Sassuolo, ma serve anche un ‘favore’ dall’Inter per l’ottavo posto. Missione Praga iniziata, il gruppo c’è ancora e lo ha dimostrato
La corsa all’ottavo posto è rimasta a due. La Fiorentina lo contenderà al Torino nel prossimo weekend. I risultati di ieri hanno certificato il passo falso del Monza ed il pareggio del Bologna contro il Napoli. Troppo poco per tenere il passo di Toro e Viola, attese adesso all’ultima recita. La squadra di Juric ospiterà l’Inter, la Fiorentina sarà di scena al ‘Mapei Stadium’ contro il Sassuolo. Sulla carta l’impegno più agevole ce l’ha la Fiorentina, ma l’Inter ha ormai raggiunto il suo obiettivo ed una settimana più tardi sarà impegnata nella finale di Champions League. Insomma, scenario non proprio da coltello fra i denti contro i granata, ma sarà il campo a stabilire impegno e serietà della squadra di Inzaghi, nell’ultimo periodo vera e propria schiacciasassi. A parità di risultati (e dunque a parità di punti in classifica) avanti il Toro per gli scontri diretti favorevoli. Tempo per fare i calcoli ce n’è, anche se non sono troppo complicati. La Fiorentina deve vincere e sperare che i granata non facciano altrettanto. Oppure pareggiare, a patto che l’Inter batta il Torino e che non vincano Monza (a Bergamo) e Bologna (a Lecce). Tutti scenari possibili, che probabilmente saranno collocati venerdì sera. C’è attesa per l’ufficializzazione da parte della Lega dell’ultima giornata di campionato. La Fiorentina auspica che la partita venga disputata venerdì sera, per avere poi cinque giorni prima della finale di Praga. E’ chiaro che la testa di tanti sia già lì. Anche perché in caso di successo la Fiorentina potrebbe serenamente fare a meno dell’ottavo posto. Sul piatto una campagna europea per la prossima stagione. Palcoscenico fondamentale per continuare a crescere passo dopo passo.
Oggi, intanto, la squadra avrà un altro giorno di riposo. Gli allenamenti riprenderanno domani. La prova contro la Roma è piaciuta a Italiano. Per carattere, per voglia di rimettere il treno sui binari. La partita è stata sporca, a tratti anche brutta. Roma con la testa altrove, Fiorentina che ha fatto di tutto per non pensare a quel che era stato all’Olimpico. In più ci si è messo Mourinho, che con la difesa a quattro ha vanificato la (brevissima) preparazione alla partita da parte di Italiano. Nel secondo tempo però la Fiorentina ha capito, si è adattata alla partita. E’ stata aiutata da chi è entrato con tanta voglia dalla panchina, come ad esempio Kouame. Un messaggio forte mandato dal gruppo, come a voler dire a tutti di esserci ancora. D’accordo l’ottavo posto e la partita contro il Sassuolo, ma la missione Praga è iniziata negli spogliatoi dell’Olimpico. Delusione da trasformare in carica, equilibrio e lucidità. Ieri i calciatori hanno staccato la spina. Chi in famiglia, chi al mare. Batterie ricaricate per questo sforzo finale. C’è da mettere la famosa ciliegina sulla torta.