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La rimonta di Patrick: gol e futuro. Ora sfida Vlahovic: su chi puntare?
Gol pesantissimo con il Verona, rete e assist a Lecce: finalmente Cutrone! L’ex Milan sfida il serbo (in flessione per il rinnovo?) per il futuro
Patrick Cutrone non è il tipo di persona che porta rancore, e anche se ha vissuto qualche momento difficile dal suo arrivo a Firenze gli abbracci a Iachini dopo gli ultimi due gol raccontano molto del suo modo di essere. Le recenti panchine non devono aver lasciato strascichi, nemmeno quando mancava Vlahovic per squalifica, visto che dopo l’abbraccio al Franchi a Lecce è arrivato l’ironico scippo del cappellino a Iachini nell’esultanza dopo il gol. Così scrive il Corriere Fiorentino.
ACQUISTO DI GENNAIO. Con il Verona aveva risollevato le sorti della squadra sul fil di lana, a Lecce Cutrone ha servito l’assist a Chiesa per il vantaggio e chiuso la partita col gol del 3-0. Una prestazione finalmente convincente per un acquisto invernale sul quale già si registravano le prime incertezze, colpa del prestito da un anno e mezzo con il quale è arrivato dall’Inghilterra. Dopo aver sborsato 3 milioni di euro per prelevarlo dal Wolverhampton la Fiorentina si è accordata per un un riscatto da esercitare nell’estate 2021 da altri 16 milioni di euro. E così mentre tutti si sono affrettati a smentire un obbligo di riscatto condizionato alle presenze il futuro dell’ex milanista si è fatto incerto.
RINASCITA. Prima di ritrovarsi positivo al coronavirus l’attaccante aveva messo a segno un solo gol in Coppa Italia, contro l’Atalanta, mentre l’ultimo guizzo era stato il rigore procurato con il Milan. Un po’ poco per quello che doveva essere il rinforzo offensivo in grado di rivitalizzare l’intero reparto, tanto più alla luce del calo nel rendimento del concorrente Vlahovic. Non è dato sapere se la recente flessione del serbo sia legata anche al rinnovo di contratto non ancora arrivato nonostante le rassicurazioni di qualche mese fa, ma di certo le gerarchie in attacco stanno cambiando.
SFIDA. Cutrone e Vlahovic sono attaccanti profondamente diversi, e visto che i viola cercano sul mercato un altro profilo (Mandzukic è tra i più apprezzati) è difficile immaginare — ma non impossibile — che la Fiorentina voglia trattenerli entrambi. Deciderà il nuovo tecnico: non ci sarebbe da stupirsi se da qui a fine campionato Cutrone continuasse a risalire la china. La sfida è lanciata, a Vlahovic il compito di raccoglierla per capire chi merita di continuare ad essere l’attaccante della Fiorentina anche il prossimo anno.
