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La reazione dopo Napoli c’è stata: vittoria vitale. Dal campo al mercato, che siano i giorni della svolta

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La vittoria per 2-1 contro il Crotone regala un po’ di tranquillità alla Fiorentina. Venerdì il Torino in un’altra partita delicata. In mezzo una settimana di mercato decisiva

La fredda e piovosa serata del Franchi si conclude nel modo giusto, con i sorrisi e gli abbracci dei ragazzi di Prandelli. La Fiorentina termina il suo girone d’andata raggiungendo in classifica quota 21 punti. Il minimo indispensabile per guardare all’immediato futuro con un pizzico di fiducia in più. Contro il Crotone la Fiorentina ha vinto la partita nella porzione centrale del primo tempo. Non esaltante l’avvio di gara, poi i gigliati si sono sciolti con il bel gol di Bonaventura e l’azione (davvero molto bella) che ha portato al raddoppio di Vlahovic.

Bravo Castrovilli, che non finisce sul tabellino alla voce gol ed assist, ma la sostanza dice che i gol sono nati da due sue giocate sopraffine, di tecnica pura. Bravo anche Ribery a toccare il pallone a centro area. Bravo anche Vlahovic a spingerlo in rete. Il serbo è uscito imbestialito con se stesso, per i tanti errori commessi nell’area del Crotone. Gol pesantissimo, il settimo, ma anche un paio di occasioni ghiottissime sprecate malamente. Serviranno anche queste per crescere.

Il secondo tempo, invece, non è stato un granché. Qualche transizione offensiva mal conclusa ed il gol preso da Simy, con una lettura difensiva errata. Quel che conta, però, è l’aver messo in ghiaccio i tre punti. La classifica della Fiorentina aveva un bisogno vitale di essere rimpolpata. La testa è chiaramente già al Torino, da affrontare venerdì sera con il piglio giusto, ma nel mezzo ci sarà un’intensa settimana di mercato.

Atteso Kokorin in Italia per visite mediche e firma, la Fiorentina non può fermarsi all’attaccante russo, dopo aver ceduto Cutrone, Lirola e Duncan. Il prossimo a rinforzare la squadra di Prandelli dovrebbe essere il tanto atteso esterno destro. La speranza, o l’auspicio, è che tra campo e mercato questa settimana possa essere considerata quella della svolta. La Fiorentina ne ha bisogno, così come i suoi tifosi. E pure Commisso farebbe volentieri a meno di ulteriori sofferenze, vista la tensione con la quale ha seguito la partita dalla Tribuna.

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