Connect with us

Rassegna Stampa

La rabbia dell’allenatore-tifoso: vuole vedere una Fiorentina diversa

Prandelli ha scosso la squadra, prima nel confronto privato, poi in conferenza stampa, dove non ha lesinato attacchi ai giocatori

Se la squadra avrà assorbito anche solo una minima parte della rabbia del suo allenatore allora, la crisi, sarà presto un lontano ricordo. Lo aveva detto nel giorno della presentazione, Cesare Prandelli: «Mi porrò con i giocatori non solo come allenatore, ma anche come tifoso». E così, dopo la figuraccia col Benevento, e presentando la gara di Coppa Italia di oggi con l’Udinese (chi vince vola agli ottavi e affronterà l’Inter) il mister ha lasciato da parte la carota, ha preso in mano il bastone, e ha picchiato duro. Così scrive il Corriere Fiorentino.

NIENTE SCUSE. «Niente scuse, il tempo degli alibi è finito, ora voglio vedere se ho a disposizione degli uomini». Concetti che, ovviamente, aveva già espresso alla squadra, nel confronto di lunedì. Vuole risposte, Prandelli, «perché contro il Benevento i dati fisici sono stati imbarazzanti, e se non metti in campo corsa, cattiveria e determinazione non vai da nessuna parte». Diretto, come piace a Commisso. «Ci ho parlato, e da parte sua l’input è sempre quello: grinta. E dobbiamo tirarla fuori». Un modo per stimolare una reazione in un gruppo troppo spesso incapace di avere qualsiasi tipo di sussulto. Se ci sarà riuscito, si capirà oggi.

7 Comments
Iscriviti
Notifica di
guest

7 Commenti
ultimi
più vecchi più votati
Vedi tutti i commenti

Altre notizie Rassegna Stampa

7
0
Lascia un commento!x