I gol di Amatucci e Berti regalano il trofeo alla Fiorentina. Insieme alla Juve, è la squadra che ha conquistato più Supercoppe
La Supercoppa Italiana finisce un’altra volta in bacheca per la Primavera viola, scrive il Corriere dello Sport. Adesso è assieme alla Juve la squadra che ne ha conquistate di più, tre. I nove punti di distacco dall’Inter in campionato non sono un’illusione ottica ma si vedono tutti, prima che i coriandoli viola addobbino il campo per la premiazione. La Fiorentina davanti agli stati generali – in tribuna oltre a Commisso ci sono anche Barone, Pradè e Burdisso – esalta ancora una volta il lavoro da vincente di Aquilani, in un triennio pieno di soddisfazioni. E che commenta felice: «È un giusto premio, abbiamo tanta qualità».La cantera viola è sinonimo di successi, dopo aver vinto quattro volte di fila la Coppa Italia ora c’è il bis nella Supercoppa già ottenuta lo scorso anno.
Lorenzo Amatucci è un ragazzo che sceglie con cura le proprie vittime: il suo penultimo gol, prima di questa punizione telecomandata, era arrivato proprio contro l’Inter un anno e mezzo fa. Fiorentina col pilota automatico, in undici minuti c’è già la solida base di un trionfo. E poco oltre la metà del primo tempo a Monza lo strapotere sfocia in un 2-0 che indirizza la serata. I campioni d’Italia in carica sono sottomessi in lungo e in largo sotto lo sguardo di Raffaele Palladino che nell’occasione è padrone di casa. L’Inter non colma il gap, anche se riempie il proprio finale di speranza grazie alla battuta al volo di Owusu. Aquilani allora si prende la rivincita dopo aver perso in campionato contro Chivu. L’Inter è in ginocchio anche per l’errore di Dervishi che spiana la strada al raddoppio di Berti.
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Redazione LaViola.it