La Nazione racconta la prima giornata fiorentina del portiere spagnolo, accolto da un bagno di folla in aeroporto
L’accoglienza è stata quella riservata ai grandi. Compatibilmente con una torrida mattinata d’agosto. Ma in tanti hanno voluto sfidare il caldo per dare il loro benvenuto a David De Gea, il nuovo portiere della Fiorentina che ieri mattina è sbarcato in città. Lui stesso ha subito avuto modo di constatare il gran caldo fiorentino e la sua giornata è stata bella intensa. L’atterraggio, dicevamo, poco dopo le 13. Il tempo dei primi selfie e via di corsa al Viola Park dove ha effettuato i test atletici e fisici volti a ottenere l’idoneità sportiva.
A metà pomeriggio eccolo in centro alla Clinica Fanfani, dove ha completato l’iter dal punto di vista medico e ha pronunciato le prime parole da calciatore gigliato. Niente di particolare, solo il classico «Sono felice di essere qui». Per la presentazione ufficiale ci sarà tempo.
Poco dopo ha avuto modo di conoscere i nuovi compagni, ha parlato a lungo con mister Palladino prima che la comitiva gigliata partisse alla volta di Friburgo. Lui è rimasto al Viola Park, dove inizierà la preparazione per essere disponibile il prima possibile. Difficile dire quando. Viene definito in ottime condizioni fisiche, ma sicuramente il ritmo e l’abitudine alla partita gli mancano.
E per lui non ci sarà a disposizione più nessun test amichevole prima del debutto di Parma.
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Redazione LaViola.it