Commisso stasera sarà al Franchi per la prima partita allo stadio da presidente della Fiorentina. Una serata emozionante.
Rocco qui, Rocco là, Rocco dappertutto. «Resterò a Firenze per quindici giorni, avremo modo di parlare…», dice Commisso prima di sgusciare incontro alla gente per fare selfie, parlare con tutti, immergersi «nella città forse più bella del mondo». Rocco se la beve con gli occhi, altro che New York. «Laggiù – ha ripetuto – sono importante ma non mi riconosce nessuno». Stasera sarà la prima volta di Commisso al Franchi per una partita ufficiale e c’è anche la possibilità – ancora non confermata – che Rocco appaia in mezzo ai tifosi in curva Fiesole per ufficializzare il mantra della sua esperienza fiorentina: «Senza tifosi non siamo niente». Parole che si sono scolpite nella testa di tutti, visto che in passato il rapporto con la passione da stadio era decisamente più morbido. Così scrive La Nazione.
PASSIONE. Logico che un tipo così piaccia parecchio dopo gli anni di carestia sentimentale. Nelle ultime settimane le simpatie hanno avvolto soprattutto Joe Barone, per il quale è stato inventato anche un coro personalizzato. C’è attesa ora per l’immancabile strofa dedicata a Rocco. Perché Firenze ha riscoperto il gusto del divertimento, abbandonando il rancore che negli ultimi anni ha impoverito tutto l’ambiente. Stasera occhio alla balaustra, se Rocco non dovesse spuntare in Curva.
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Redazione LaViola.it