‘LA PENNA FIORENTINA’.
Continua anche con la nuova stagione la rubrica ideata dalla Redazione di LaViola.it, che ogni settimana si propone di dare voce ad un giornalista della stampa locale o dalle origini toscane, che commenterà così ai nostri microfoni gli ultimi avvenimenti di casa viola. Questa settimana, ai nostri microfoni, è intervenuto Enzo Bucchioni, direttore del “QS“, che con noi si è intrattenuto per parlare dell’attesissimo Fiorentina-Juventus…Sig. Bucchioni, è la vigilia di Fiorentina-Juventus, da sempre la partita più sentita dai tifosi viola… Come ci arrivano le due squadre?
“La Fiorentina mi sembra una squadra serena, rilassata, consapevole di essere una grande squadra; vedo invece una Juventus nervosa, con molti problemi interni (il rapporto con l’allenatore, la vicenda di Vidal), cose non da Juventus, una società solitamente ben organizzata. Il campo però sarà un’altra cosa, ovviamente, ma nella preparazione della partita queste cose incidono sulla serenità dello spogliatoio…”
Fiorentina-Juventus è anche Montella vs Conte: quanto inciderà la mano dei due tecnici sulla gara?
“Sicuramente Montella e Conte sono i due tecnici più interessanti della nuova generazione: propongono un calcio diverso l’uno dall’altro, ma vanno in campo per vincere. La Juventus interpreta un calcio più aggressivo, almeno fino allo scorso anno, i viola invece puntano sul possesso palla, su un calcio più ragionato, anche se con Gomez (peccato per la sua assenza…) il gioco è un po’ cambiato. Gli allenatori saranno molto importanti, sono entrambi bravi nella preparazione della gara ma ciò che inciderà sul risultato saranno i cambi: chi interpreterà meglio la gara vincerà. C’è da aggiungere che quest’anno, a differenze della scorsa stagione, le due panchine si equivalgono: difficile dire chi farà meglio…”
Gli ultimi dubbi da sciogliere sono in chiave tattica: con che modulo si mette in difficoltà questa Juventus?
“Ho visto tutte le gare delle due squadre negli ultimi due anni: io giocherei col 4-3-3 se fossi Montella, anche se è chiaro che da fuori non possiamo sapere come stanno fisicamente i calciatori. Con Vargas, Cuadrado e Rossi puoi allargare la difesa della Juventus che è molto macchinosa nei tre interpreti e che può andare in difficoltà se le maglia si allungano. Gli esterni comunque dovranno dar mano al centrocampo, dove sceglierei Ambrosini al posto di Pizarro, perché l’ex Milan per le sue caratteristiche può dare una gran mano anche come primo difensore. Il 3-5-2 può essere invece la scelta dell’usato sicuro, perché magari gli equilibri con questo modulo sono più consolidati…”
Quanto passa la stagione viola da questa gara?
“Passa molto, ma per entrambe le squadre. Con questa Roma straordinaria che ieri ha fatto 8 su 8 anche la Juventus, se non facesse risultato a Firenze, comincia ad avere un distacco importante dalla vetta. La Fiorentina ha gettato via punti di troppo coi pareggi ingenui in casa e sono convinto che cercherà di vincerla, come la Juventus, e per questo ne uscirà una gara spettacolare. Ecco perché il popolo viola ha risposto con un Franchi gremito, sebbene credo ci sia più maturità rispetto agli scorsi anni, meno angoscia verso questa sfida. C’è assoluta serenità, consapevolezza che la Fiorentina è una grande squadra e che continuerà a crescere: lo stile viola voluto da DV è anche sugli spalti…”
Infondati dunque i timori per la prima gara importante del Franchi senza barriere…
“Sì, timori infondati.. Di queste cose non ne parlerei nemmeno prima della gara. Credo che i tifosi viola in questi anni siano assolutamente migliorati e per quello è stato possibile rimuovere le barriere. E’ stato fatto tutto passo dopo passo, concordando tutto coi tifosi… Per far parte dell’evento devi meritartelo, e i tifosi viola si sono meritati un Franchi così.”
Fiorentina ancora in corsa Champions se batte la Juve?
“Dico una banalità: il campionato è lunghissimo ed è naturale avere momenti difficili. Spero che la Fiorentina abbia passato il suo momento di difficoltà e col prossimo recupero di Gomez torni ad avere quel giocatore straordinario che gli consentirà di lottare fino alla fine per il terzo posto, sebbene i competitors siano aumentati.”
Guido Barucco – Redazione LaViola.it
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