16 punti nelle prime 14 partite: Fiorentina che rischia di scivolare in classifica, con Torino, Inter e Roma all’orizzonte. Rendimento pessimo.
Un disastro. Tre sconfitte consecutive, un punto nelle ultime quattro e appena cinque punti nelle ultime sette partite. La Fiorentina ora si ritrova all’11.mo posto, in attesa delle partite delle altre. Quota 16 punti dopo 14 partite, media di 1,14 punti a partita: siamo quasi al giro di boa, un rendimento simile vorrebbe dire 43-44 punti finali. Facile intuire che ci sia assoluto bisogno una scossa, e alla svelta. Anche perché, dopo la Coppa Italia, ci saranno Torino, Inter e Roma a chiudere il 2019. E allora, senza una sterzata, la classifica potrebbe essere molto preoccupante.
LA PEGGIOR PARTENZA. I 16 punti dopo 14 partite, tra l’altro, rappresentano il peggior rendimento degli ultimi 16 anni. Da quando cioè la Fiorentina è tornata in Serie A dopo il fallimento. Gli stessi punti (16) che avevano fatto, dopo 14 partite, Mihajlovic nel 2010/2011, e lo stesso Sinisa con il subentrato (dalla 12.ma giornata) Delio Rossi nel 2011/2012. Annate in cui poi la Fiorentina arrivò rispettivamente 9° (con 51 punti) e 13° (con 46 punti, rischiando la Serie B fino alla penultima giornata). Nel primo anno al ritorno in Serie A, 2004/2005, i punti furono ‘addirittura’ 19, mentre gli ultimi due anni con Pioli le partenze non erano state comunque un granché: 18 punti sia nel 2017/2018, che nel 2018/2019. Ma comunque con due punti in più rispetto alla Viola attuale. Ed è tutto dire.
CON MONTELLA. Lontani i bei tempi con Montella. Nel 2012-2013 furono 28 i punti dopo 14 giornate: una Fiorentina che divertiva, segnava (ben 25 gol, rispetto ai 18 attuali) e viaggiava a meraviglia. L’anno successivo l’Aeroplanino, nonostante l’Europa League, partì con 27 punti, mentre nel 2014/2015, nonostante una partenza un po’ più difficoltosa, i punti nelle prime 14 gare furono comunque 20. Erano anni in cui la Fiorentina si piazzò sempre al 4° posto finale. I record degli ultimi 16 anni appartengono a Prandelli (nel 2005/2006) e Sousa (nel 2015/2016), entrambi con 29 punti dopo 14 partite.

Di
Marco Pecorini