Callejon torna a Napoli dove è diventato un calciatore importante. Quella giocata con Insigne ha fatto la storia
Hanno scritto a Napoli, città romantica: «Innamoratevi di qualcuno che vi cerchi come Insigne cerca Callejon». Quella giocata è diventata marchio di fabbrica, uno spettacolo per gli amanti del calcio: Lorenzo dalla fascia sinistra rientra sul destro e serve José che taglia dietro il terzino avversario da destra verso il centro. Tutti conoscevano quel movimento, pochi sapevano difenderlo. Perché lo spagnolo è maestro nel trovare i tempi giusti per la profondità, per colpire alle spalle le terze linee. E il napoletano sa accarezzare il pallone come pochi.
Hanno giocato per sette anni insieme: 217 partite di campionato in cui il Napoli ha segnato in media 2 gol a partita, valore che scendeva del 10 % se mancava uno dei due. Dal 2013 al 2020, il napoletano ha creato 496 occasioni, lo spagnolo: 443. Nello stesso periodo solo Gomez (514) e Pjanic (471) hanno retto quel ritmo eccellente, scrive stamani La Gazzetta dello Sport.
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Redazione LaViola.it