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Basta guardarlo per capire che ha voltato pagina. Gli occhi di Giovanni Simeone oggi brillano di nuova luce. Si è scrollato di dosso la malinconia che aveva il primo giorno che è sbarcato in Sardegna. Andare avanti con la Fiorentina era impossibile così, la scorsa estate e dopo sole due stagioni, ha salutato tutti dopo ottanta partite e ventidue gol in maglia viola. Buona parte nel primo dei due anni e, proprio un gol, la sua piacevole ossessione, lo ha condotto alla rottura. Quello contro l’Empoli dopo il quale zittì la curva Fiesole: è passato quasi un anno. «Ce l’avevo con me stesso», spiegò a fine partita, ma il danno era fatto. Fu una reazione istintiva, figlia di mesi di sofferenza e critiche che non riusciva più a sopportare. Così scrive il Corriere Fiorentino.
RITROVA LA FIORENTINA. A Firenze era stato accolto come potenziale nuovo campione, col tempo è finito più in discussione che sul piedistallo. La generosità però non è mai mancata, a differenza dell’intesa col partner Chiesa. Negli occhi di molti restano i gesti di malinteso sul campo. A Cagliari il Cholito si è ritrovato, ha ricominciato a credere in se stesso. E domenica, per la prima volta, sfiderà la Fiorentina da avversario. Sarà un incrocio che evocherà varie emozioni. A Firenze è cresciuto, ha conosciuto la sua compagna Giulia e ha perso una guida come Davide Astori. Nel Cagliari si è ritagliato un ruolo di protagonista, con l’oneroso compito di non far rimpiangere l’infortunato Pavoletti. Fino ad oggi, in dieci presenze, l’argentino ha totalizzato tre gol e due assist.
 
												
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																							 
																							 
																							 
									 
																	 
									 
																	 
									 
																	 
									 
																	 
														 
														 
														
Di
Redazione LaViola.it