
Iachini riaccolto bene dallo spogliatoio: le parole di Caceres certificano il feeling tra il gruppo e il tecnico. Anche per i metodi di allenamento
Tutta una questione di carattere. Di temperamento e grinta. La stessa che Beppe Iachini è riuscito a trasmettere alla Fiorentina in una manciata di allenamenti. Serviva forse solo questo ai viola, che dopo una serie di partite (anche gradevoli) sul piano del gioco con la precedente gestione sembravano aver smarrito quella carica che, lo scorso anno, era stata l’arma in più per arrivare in fretta alla salvezza. Così scrive La Nazione.
SOLIDITA’. Motivo per cui – come noto – il ritorno in panchina del tecnico ascolano non è stato accolto male dallo spogliatoio. I ritmi in allenamento si sono subito alzati e la parte tattica è diventata preponderante nel lavoro sul campo. Non è un caso che a Marassi, dopo essere rimasta in dieci, la Fiorentina non abbia subito nemmeno un tiro in porta e che dopo al fischio finale siano arrivate parole d’elogio da parte dello spogliatoio per l’allenatore: «Serviva una persona che ci caricasse, visto che questo periodo è un po’ storto» ha raccontato Martin Caceres.
LEGAME. Una dichiarazione che testimonia come il legame della squadra con Iachini sia sempre stato molto solido. E che, di fatto, qualcosa tra novembre 2020 e marzo 2021 non abbia più di tanto funzionato, specie nei metodi di lavoro.

Di
Redazione LaViola.it