La Gazzetta dello Sport in edicola questa mattina tratteggia quello che sarà il futuro della Fiorentina: Montella al centro del progetto, ha già in testa la sua nuova squadra
La Fiorentina è la squadra più giovane della Serie A eppure potrebbe essersi già chiuso un ciclo. L’eliminazione dalla Coppa Italia è l’ultimo atto di una stagione negativa che condanna, per il terzo anno consecutivo, il club viola a restare fuori dalle Coppe. La famiglia Della Valle è pronta a voltare pagina. Maggio è il mese chiave per sviluppare i progetti sportivo-immobiliari: struttura per il settore giovanile, stadio, Cittadella e ristrutturazione del centro della Trave. In più Diego e Andrea Della Valle sono scesi direttamente in campo per scegliere Vincenzo Montella. Che non sarà soltanto il tecnico ma pure l’ispiratore delle linee basi della nuova squadra. L’Aeroplanino vuole dare un senso alle ultime 5 giornate di campionato. Darà spazio a tre giovani del vivaio (Vlahovic, Beloko e Montiel) e valuterà l’adattabilità dei giocatori dell’attuale rosa al suo progetto tattico. Montella ha idee chiare sulle priorità di mercato: un regista vero; un centravanti di prima fascia che abbia struttura fisica e capacità di lavorare per la squadra; centrocampisti di qualità.
CHI VA E CHI RESTA. I due pilastri della Fiorentina del futuro saranno Pezzella e Muriel che, a giugno, sarà acquistato a titolo definitivo dal Siviglia. Confermato, anche se con qualche piccolo dubbio, il giovane portiere Lafont. Tra i sicuri partenti ci sono elementi importanti come Simeone e Vitor Hugo, più altri di seconda fascia quali Laurini e Norgaard. Montella userà le ultime gare di campionato per valutare Gerson e Fernandes. Ci sono poi giocatori che potrebbero avere offerte di mercato importanti. Veretout viene dato vicino al Napoli; Biraghi piace all’Inter; Milenkovic a tanti club inglesi; Benassi potrebbe avere ammiratori in Italia. Il loro futuro dipende dal valore delle offerte che arriveranno. Ricordiamo che la Fiorentina ha già acquistato il difensore Rasmussen dell’Empoli e il centrocampista polacco Zurkowski. In più ha trovato un accordo anche per il gioiellino Traorè, sempre dell’Empoli. Operazione rimasta in sospeso perché non sono state completate le visite mediche. Deciderà Montella, perché il tecnico avrà un ruolo centrale, mentre il resto della struttura tecnica (Corvino compreso) sarà oggetto di valutazione dei Della Valle.
CASO CHIESA. Un discorso a parte lo merita il gioiello viola. Senza le Coppe la sua permanenza a Firenze è a dir poco complicata. I Della Valle però non sono disposti a prendere in considerazione offerte inferiori a 80-90 milioni. La sensazione è che, alla fine, il compratore giusto uscirà allo scoperto. E i soldi saranno reinvestiti per due-tre colpi di alto profilo.

Di
Redazione LaViola.it