Paolo Vanoli e la Fiorentina. Quel gol del 2001, il ritorno da allenatore viola e la voglia di provare a scrivere un nuovo capitolo di storia
Certe storie sembrano fatte per tornare dove tutto era cominciato. Primavera 2001: Paolo Vanoli, terzino di sostanza, decide la finale d’andata di Coppa Italia a Parma con un colpo di testa: 0-1 e trofeo in bacheca tre settimane dopo. A 24 anni di distanza, il destino è pronto a riportarlo a Firenze per restituire orgoglio a una squadra ferita. Vanoli ha costruito la sua crescita in panchina con pazienza e studio. Dopo il ritiro, ha lavorato nei settori giovani della Figc, scrive La Nazione.
CRESCITA. È stato collaboratore di Antonio Conte in Nazionale, al Chelsea e all’Inter. Poi l’esperienza da allenatore in prima: in Russia, con lo Spartak Mosca, ha conquistato la coppa nazionale mentre a Venezia ha compiuto un piccolo miracolo, riportando i lagunari in A. A Torino ha salvato una squadra che per metà campionato ha dovuto fare a meno del suo centravanti. Fuori dal campo, Vanoli è un uomo riservato: ‘sposato con Barbara e padre di tre figli, è descritto come un tecnico attento a ogni dettaglio. Analitico ma passionale, sa mescolare calma e fuoco. Firenze lo conosce già ma ora è pronta a ritrovarlo più maturo e con la stessa voglia di incidere. Per l’uomo che regalò l’ultimo trofeo alla Viola, quale miglior posto per provare a scrivere un nuovo capitolo di gloria?
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Redazione LaViola.it