
Alla scoperta della formazione ungherese, possibile avversaria dei viola nei preliminari di Conference
Un’identità forte, definita fin dalle fondamenta: il come riportato da La Nazione, il Paksi è una squadra composta interamente da calciatori ungheresi, un caso sempre più raro nel calcio europeo moderno. Il valore complessivo della rosa si attesta attorno agli 8 milioni di euro, ma dietro i numeri si cela una realtà compatta, radicata nel territorio e animata da un profondo senso di appartenenza. Soprannominata «la squadra atomica», la formazione prende il nome dalla città di Paks, località di quasi ventimila abitanti nel sud dell’Ungheria, nota per ospitare l’unica centrale nucleare del paese.
Alla guida della squadra c’è Gyorgy Bognár, tecnico esperto e figura centrale del progetto. Sotto la sua direzione, la squadra ha mostrato solidità tattica e spirito combattivo. I giocatori da tenere d’occhio non mancano: su tutti il giovane talento classe 2005 Horváth, trequartista promettente. Accanto a lui, l’intramontabile capitano e attaccante Bode – vicino ai quarant’anni ma ancora decisivo — e la seconda punta Barna Tóth, che completa un reparto offensivo d’esperienza e sostanza. Il percorso europeo del Paksi è stato fin qui altalenante: eliminato nel primo turno preliminare di Europa League dal Cluj, il club ha poi reagito battendo il Maribor nel secondo turno di Conference League.

Di
Redazione LaViola.it