Il punto del quotidiano sul reparto di centrocampo con il belga che potrebbe essere stato messo da parte
In attesa del confronto tecnico fra Pradè e Iachini (appuntamento il 22) l’arrivo di Amrabat sembra aver attenuato in modo definitivo la possibilità di un ritorno di interesse viola per Nainggolan. Il quale dopo l’anno in prestito al Cagliari è rientrato all’Inter. Da dove però con tutta probabilità è destinato a ripartire.
Pradè la scorsa estate si fece avanti in modo concreto. Ma, dopo aver valutato con molto interesse la proposta viola, fu Nainggolan per seri motivi personali a scegliere la destinazione di Cagliari. Città di origine della moglie. Nel frattempo qualcosa è cambiato (Radja accetterebbe un’altra destinazione?). Anche se il Cagliari attraverso il nuovo direttore sportivo Pierluigi Carta ha confermato che il “club non si tirerà indietro se ci saranno i presupposti per poter contare su Nainggolan“.
Da quello che filtra invece a Firenze, le caratteristiche di Nainggolan vengono considerate simili a quelle di Amrabat. Pretattica viola o no, questo si vedrà, anche perché il belga nel corso della sua carriera è stato impiegato in più ruoli. Compreso quello del trequartista. Magari la Fiorentina sonderà il terreno quando Pradè incontrerà i dirigenti dell’Inter per definire il prolungamento dello scambio fra Dalbert e Biraghi. La Nazione dunque riprende quanto anticipato da LaViola.it (leggi qui).
Le condizioni però dovranno essere favorevoli. Anche considerato l’ingaggio da 3,2 milioni percepito da Nainggolan.

Di
Redazione LaViola.it