Rino deciderà il suo futuro solo dopo aver chiuso la stagione del Napoli. Ripresi i contatti con il tecnico del Sassuolo che ’frena’ con lo Shakhtar Donetsk
La volata Champions di sicuro non aiuta la Fiorentina. Parliamo di quella del Napoli, ovvio, e delle conseguenze dirette e indirette che avrà (e che ha) sulla programmazione del futuro dei viola. Del resto, Rino Gattuso, in qualche modo, il messaggio, a chi gli chiedeva notizie sulla sua disponibilità per il domani (e fra questi più che mai la Fiorentina), l’ha mandato forte e chiaro. Ringhio prima vuole chiudere al meglio l’annata di Napoli, accompagnare la squadra in Champions, non dare alibi a De Laurentiis e quindi, in un secondo momento, decidere che cosa fare da luglio in poi. In altre parole, se ne riparlerà a maggio inoltrato. Scrive La Nazione.
Non proprio nei tempi giusti per iniziare a gettare le basi in modo concreto a un’estate che per il fronte mercato della Fiorentina sarà rivoluzionaria. Tutto questo per spiegare meglio perché nelle ultime ore (in particolare nella giornata di lunedì), la Fiorentina è tornata a parlare in modo concreto con Roberto De Zerbi. L’accelerata – oltre ai tempi lunghi di Gattuso – si è resa necessaria anche per un’altra ragione. De Zerbi, che a giugno chiuderà la sua esperienza al Sassuolo, ha ricevuto una buona proposta dallo Shakhtar Donetsk. Proposta concreta e importante, si dice, ma che la Fiorentina vuole provare a contrastare in qualche modo per tenere aperta la strada De Zerbi ancora per qualche giorno.
Certo è che il tempo a disposizione per arrivare al sì o all’arrivederci con il tecnico del Sassuolo non sarà infinito
In pratica la Fiorentina e De Zerbi potranno aspettarsi per una settimana, forse 10 giorni. Poi ognuno sarà libero di prendere anche altre decisioni. Di sicuro, se l’opzione De Zerbi dovesse diventare la strada principale per chiudere il discorso allenatore, il tecnico del Sassuolo potrebbe spingere la società viola a dirigere il proprio mercato anche nella direzione della squadra emiliana. Fra i profili degli allenatori in orbita della Fiorentina può comunque rimanere anche Juric. Tecnico che a Verona occupa una posizione molto simile a quella di De Zerbi a Sassuolo.
Il tecnico che Barone e Pradè inseguirono la scorsa estate può tornare di attualità anche nel corso delle prossime settimane. Ma la concorrenza su Juric è importante e rimane in ogni caso da valutare se l’allenatore consideri acqua passata la situazione vissuta con Firenze meno di un anno fa, oppure riprovare a parlare sarà davvero impossibile.
Di
Redazione LaViola.it