Strada tracciata per il reparto offensivo viola: fuori Beltran, dentro Seba Esposito. Ma serve l’offerta giusta per il Vichingo
Come riporta La Nazione, la Fiorentina è sempre più su Sebastiano Esposito. La dirigenza viola lo corteggia ormai da diversi giorni. Sempre a fari spenti e senza uscire allo scoperto. L’Inter è informata dell’interesse viola, sa di dover cedere l’attaccante a un anno dalla scadenza del contratto. Per la Fiorentina è un affare. Operazione da meno di 10 milioni di euro. Pradè vorrebbe spenderne circa 7 a cui aggiungere qualche bonus. Situazione fluida da giorni, ma ancora i viola non sono entrati nel vivo. Motivo semplice: prima bisogna sfoltire il reparto offensivo.
E se per gli esuberi (Nzola, Sottil, Ikoné e compagni) c’è tempo e si vedrà più avanti, lo slot per dare l’assalto a Esposito dovrà liberarlo Lucas Beltran. Presto per fare i conti con le liste – toccherà a Pioli più avanti – ma è chiaro che il Vichino sarebbe di troppo. L’offerta di prestito del River è stata respinta da tempo dai viola, l’opzione a titolo definitivo non convince lo stesso Beltran. Che di certo vuole concludere la carriera al River, ma per adesso è troppo presto. Si cerca una sistemazione in Europa magari con un prestito con obbligo di riscatto. Ma la strada è tracciata. Via Beltran, dentro Seba Esposito. Sui tempi è difficile avventurarsi ma lì in attacco l’idea è di avere quattro calciatori. Kean e Gudmundsson, Dzeko ed Esposito. Intercambiabili e compatibili.
Di
Redazione LaViola.it