La Nazione – Il ritorno di Comuzzo, Cataldi tra i titolari. Il centravanti? Gud

Contro il Como senza Kean, il tecnico studia le alternative: Beltran e Gudmundsson in corsa, Adli in forte dubbio

La Fiorentina prosegue la preparazione al Viola Park in vista della sfida di domenica (ore 12.30) contro il Como al Franchi, e La Nazione fa il punto sulle possibili scelte di Palladino. L’assenza per squalifica di Moise Kean ha complicato i piani del tecnico viola, costretto a valutare diverse soluzioni per il ruolo di prima punta.

ATTACCO. La sensazione, a due giorni dalla gara, è che il tecnico stia puntando con decisione su Nicolò Zaniolo come riferimento offensivo. L’ex Atalanta è stato provato più volte in allenamento e Palladino è convinto che possa interpretare il ruolo con profitto. Resta da capire se anche il giocatore si sentirà pronto ad adattarsi a questa veste fin dal primo minuto.

Alle sue spalle scalpitano Lucas Beltran e Albert Gudmundsson, entrambi in preallarme ma al momento considerati soluzioni di rincalzo. L’argentino tornerebbe nel ruolo di centravanti, quello che ricopriva al River Plate, mentre l’islandese potrebbe agire da “falso nove”, ma parte sfavorito.

CENTROCAMPO. A centrocampo cresce l’ipotesi di rivedere Danilo Cataldi dal 1’, dopo i minuti positivi raccolti a San Siro contro l’Inter. L’ex Lazio sta ritrovando condizione ed è pronto a riprendersi la regia della squadra. Resta invece in forte dubbio Yacine Adli, ancora alle prese con i problemi alla caviglia, e rischia di non essere convocato.

Stessa sorte potrebbe toccare a Pablo Marì, non ancora al meglio per un guaio muscolare ereditato dal Monza. In difesa, però, non ci sono emergenze: rientra dalla squalifica Comuzzo, a completare il reparto con Ranieri e Pongracic.

MODULO. Resta aperta l’incognita sul sistema di gioco. Palladino riflette sulla possibilità di passare al 4-3-2-1, sfruttando l’abbondanza tra mediana e trequarti dopo il mercato di gennaio. Tuttavia, l’assenza di Kean potrebbe indurre il tecnico a rimandare la svolta, confermando il 4-2-3-1 già visto nelle ultime uscite.

Oltre ai numeri, però, la priorità sarà trovare il modo di scardinare la difesa del Como di Fabregas, squadra capace di alternare qualità e compattezza. Per la Fiorentina, vincere sarà fondamentale per proseguire la rincorsa all’Europa.