Il tecnico viola cerca la prima vittoria esterna in questo campionato. Domani i neroverdi di De Zerbi
Beppe Iachini torna a Reggio Emilia, ma stavolta l’obiettivo è ben diverso. Insegue ancora il primo successo esterno stagionale con la Fiorentina e l’obiettivo è quello di non aspettare più. Al massimo, lontano da Firenze ha visto la sua squadra pareggiare (con Spezia e Parma prima dell’esonero e con il Genoa alla prima da subentrante). Ecco perché vuole invertire il trend. Lo scrive La Nazione.
I viola, con lui in panchina, hanno vinto solo una delle ultime otto gare di Serie A, lo scorso ottobre contro l’Udinese (3-2). Non c’è tempo da perdere. Per varare ufficialmente il nuovo corso, quello della rinascita, servono punti. C’è da conquistare la salvezza aritmetica il prima possibile provando ad azzerare il margine d’errore. Sotto gli occhi del patron, i viola sono chiamati ad una prova d’orgoglio prima ancora che di riscatto.
Bisogna recuperare il gap rispetto alla passata stagione, quando i punti in più in classifica erano quattro. E provare a ridimensionare il distacco dai neroverdi che oggi conta ben 13 lunghezze e va fatto quanto prima. Iachini nel 2017/18 (subentrato a Bucchi da novembre) ha guidato la squadra emiliana per 26 partite tra campionato e Coppa Italia. Conquistando il 34% delle vittorie e mettendo in cassaforte la permanenza in Serie A con due turni d’anticipo sulla fine della stagione.
Adesso deve fare lo stesso con la Fiorentina. Da avversario, contro il Sassuolo, in 10 partite, ha messo insieme 4 vittorie e 3 pareggi. La prima missione è quella di «vendicare» l’ultimo ko incassato, giusto al Franchi lo scorso luglio (3-1, con rete viola di Cutrone in pieno recupero, ininfluente ai fini del risultato finale).
Di
Redazione LaViola.it