Rassegna Stampa
La Nazione – Gud, segnali di risveglio. Intesa con Piccoli, più che con Kean
A Genova Albert Gudmundsson ha dato segnali di risveglio. Con Piccoli sembra trovarsi meglio che con Moise Kean
La domanda è serpeggiata subito dopo la fine della partita contro il Genoa, scrive La Nazione. Match nel quale Gudmundsson ha dato segnali di risveglio. Vuoi vedere che si trova meglio con Piccoli piuttosto che con Kean?
Piccoli, Gud e Kean, tre personaggi che cercano la loro reale dimensione in una Fiorentina che fatica ad accenderli. Spesso l’impressione è stata che dovessero pensarci da soli. Poco male se Gud fosse quello del Genoa e se Kean avesse la lucidità sotto porta della scorsa stagione. Niente di tutto questo, perché lo stesso Moise anche a Mainz ha sbagliato un gol di testa più facile da segnare che da angolare sul fondo.
FORMULA. Insomma, qual è la formula giusta per l’attacco della Fiorentina? E torniamo all’insinuazione di cui sopra. Niente di particolare, soltanto una sensazione. A ‘Marassi’ Gudmundsson ha ridato segnali di vita. Dentro la manovra, dentro il campo anche se ancora lontano dall’area. I flussi di gioco (ovvero le porzioni di campo più calpestate) tratteggiano la partita di una mezzala. Ma a Vanoli per adesso va bene così, perché il passo in avanti è stato significativo. Quando, eccoci al punto, l’intesa con Piccoli ha in qualche modo funzionato. Forse più di quando Gud gioca (in teoria) alle spalle di Kean. Questione di feeling, di movimenti e di timing. Sui quali Vanoli lavorerà a lungo nel corso della sosta. Anche con lo stesso Kean, la cui condizione fisica dovrebbe poter migliorare in vista della partita contro la Juventus. Sfida, manco a dirlo, che dà l’occasione a tutti e tre di riaccendersi. Per davvero.
