Il quotidiano scrive dell’arrivo del nuovo tecnico sulla panchina della formazione di Firenze
La prima mossa è un segnale di qualità che arriva dopo due anni calcisticamente modesti e spesso inquietanti, perciò l’effetto sorpresa si è moltiplicato. Con il sì immediato di Gattuso la Fiorentina ha piazzato un colpo che alza il livello dell’attesa e anche la reputazione del club, insieme a quella della proprietà, criticata assai per la povertà dello spettacolo in campo e l’esplosività di alcune uscite pubbliche. Scrive La Nazione.
Eppure Commisso è stato capace di chiudere in poche ore una trattativa con l’allenatore che aveva scelto fin dall’inizio. Per cominciare – si immagina – un’altra vita. Perché Gattuso, non è uno qualsiasi. Si erano mosse per lui anche Juve e Lazio e se ha scelto Firenze gli sono state senz’altro offerte garanzie di livello. La prima buona notizia – per noi la migliore di tutte – è che gli errori del passato sembrano aver insegnato qualcosa a chi comanda in società. Perciò: lavorare in silenzio e parlare con i fatti.
E il primo ’fatto’, in un momento in cui altre grandi squadre stanno faticando per individuare i nuovi timonieri, è stato un vero e proprio atto di forza. Un segnale per tutti, compreso Vlahovic che ora rappresenta la seconda verifica per un club impegnato a rimodellare la propria immagina calcistica: l’arrivo di Gattuso in panchina ha sicuramente tranquillizzato anche il giovane centravanti e anche il rinnovo troverà meno ostacoli.
Chiusura su Commisso, che certamente non ha intenzione di buttare i propri soldi nel calcio, ma avendo un patrimonio personale superiore ai 7 miliardi potrebbe aver deciso di togliersi qualche soddisfazione. E il primo indizio sembra serio.
Di
Redazione LaViola.it