Il commento del quotidiano sulla vittoria della squadra di Iachini in salento nello scontro salvezza
La quasi salvezza diventa all’improvviso molto intera. Il «quasi» dipende dalla matematica ma 10 punti di vantaggio sul Lecce a 5 giornate dalla fine sono un lusso che Iachini non avrebbe immaginato dopo 96, goffi minuti di Fiorentina-Verona. Invece al 97’ ha pareggiato Cutrone, anche ieri protagonista a Lecce nella vittoria che ha mandato in archivio una stagione stralunata e sofferta. Uno stressante banco di prova per una proprietà che non si è risparmiata fronti di conflitto su vari livelli e in molteplici settori.
Un anno pieno di generosità ma anche di errori. Commisso dovrà ripartire dalla prima per puntellare la propria credibilità calcistica. Scegliendo un allenatore che aggiunga le giuste garanzie in tema di ambizioni. La promessa è quella di lottare in tempi ragionevoli per l’Europa. Il salto di qualità dovrà essere sensibile affiancando una campagna acquisti-cessioni incentrata intorno a Chiesa. Che ieri è tornato al gol chiudendo nel modo migliore un lungo periodo sottotraccia.
Ieri la Fiorentina ha schiodato il punteggio indossando l’autorevolezza che le era mancata in troppe occasioni. E ha riscoperto un’identità proprio nella partita teoricamente più complicata dal punto di vista del temperamento.
Bisogna nel frattempo fare un po’ di conti in classifica quando mancano altre cinque partite. Perché 15 punti possono cambiare un poco – ma anche parecchio – la vita a chi sgomita nel groviglio finale del campionato. Viola quasi tranquilli. Questa è la strada che resta: domenica arriverà il Toro al «Franchi». Poi due trasferte consecutive (Inter e Roma).
Finale teoricamente più soft con Bologna al «Franchi», ammesso che Mihajlovic si lasci scivolare addosso un conto semiaperto con Firenze, e Spal in trasferta. Sottolineiamo il teoricamente soft, perché l’esperienza insegna che con questa squadra non si sa mai. Anche se la vittoria di ieri sera – la seconda esterna consecutiva – ha aggiunto una serenità fino a domenica mattina molto dispersa.

Di
Redazione LaViola.it