Viola in campo nel pomeriggio a caccia di punti pesanti per il morale e per una classifica che non lascia certo sereni
Passano le settimane e il senso non cambia, la Fiorentina è sempre alla ricerca di fiducia. E oggi pomeriggio in casa della Sampdoria dovrà farne una scorta senza Amrabat e Ribery. Quindicesima e con 7 punti di vantaggio sul Cagliari terz’ultimo, che oggi incrocia l’Atalanta, la Fiorentina ha il compito di mantenere almeno intatta la distanza dalla zona retrocessione. Ammesso che non sia definibile così quella occupata attualmente. Lo scrive La Nazione.
Oggi contro la Samp molte speranze sono affidate a Pulgar, che certamente nella sua carriera ha vissuto periodi migliori sotto il profilo fisico e mentale. Ma senza Amrabat le alternative non sono molte. Malcuit potrebbe essere una carta diversa da giocare sulla fascia destra. Mentre partirà dalla panchina Sasha Kokorin. Per lui lavoro personalizzato durante la settimana, dopo quello svolto insieme ai compagni, nel tentativo di migliorare la sua condizione fisica in tempi rapidi. Kouame destinato ancora una volta a entrare eventualmente a partita in corso. Mentre è molto laterale la posizione di Callejon.
Proprio in tutti i sensi. In campo (mentre Prandelli vorrebbe l’ex Napoli più al centro del gioco) e nelle gerarchie. Sebbene scorrendo il monte ingaggi lo si trovi al secondo posto dopo Ribery. La buona notizia a centrocampo è il rientro di Castrovilli, che avrà il compito di aumentare le percussioni sfruttando anche lo spazio lasciato da Ribery. Un mix da dosare con Bonaventura nel quadro di una sfida contro una delle squadre più organizzate del campionato.
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Redazione LaViola.it