La Nazione – Fagioli deve crescere, ‘per forza’.  La sua regia è fondamentale

Difficile la prova di Fagioli contro il Cagliari. Dalla sua crescita in fase di regia dipende anche quella della Fiorentina

Si sofferma su Fagioli La Nazione. Al momento il centrocampista della Fiorentina divide la critica, ma non la certezza che le sua qualità sono indubbie. E nel suo percorso di crescita – dal quale dipende molto quello della squadra – ha tuttavia bisogno dell’aiuto dei compagni. E a Cagliari si è visto con decisione. Soprattutto nel primo tempo.

NASCOSTO. Dunque, il Pioli pensiero parte da una idea chiara: i tre delegati principali alla costruzione sono Pongracic, Gudmundsson e appunto Fagioli. Se i primi due hanno esperienza per prendere l’iniziativa, l’ex Juve ha ancora bisogno di ’convincersi’ di essere uomo importante. Deve avere la palla tra i piedi per incidere e non sempre viene cercato; quasi ignorato. Troppe volte si è preferito il lancio lungo, oppure l’avanzata palla al piede, con Fagioli obbligato ad abbassarsi quasi sulla linea dei difensori e quindi costretto all’appoggio scolastico, troppo lontano dalla sua zona, rimanendo quindi tagliato fuori. Poco campo alle spalle e troppo davanti a sé per essere il vero raccordo con Gudmundsson, uno dei pochi con la licenza di trovarsi una posizione.

POCO CERCATO. La sensazione, insomma, è che la squadra lo cerchi poco e qui sta la differenza tra un talento in costruzione e un talento ormai sbocciato. Serve la sicurezza – c’è chi la chiama sfrontatezza – di chiamare il pallone e impostare, anche a rischio di non prendere sempre la strada migliore, pagando qualcosa in precisione soprattutto per il grande lavoro anche di copertura, svolto sempre con intelligenza. Da lui ci si aspetta ben altro perché le potenzialità ci sono; cosi come la predisposizione a imparare sempre con un profilo basso dettato da un carattere che deve essere affinato. Insistere su di lui è una priorità e Pioli lo sa bene e insiste. Ha intravisto in lui una dote, comunque importante: la flessibilità nell’adattarsi a situazioni di gioco, sapendo attaccare e difendere.