
Pradè lavora per sfoltire la rosa: dopo Christensen, pronti altri addii. Intanto si attende il colpo in attacco
Dopo aver sistemato il reparto portieri con il passaggio di Christensen allo Sturm Graz e l’arrivo di Lezzerini, la Fiorentina concentra ora le proprie energie sulle cessioni, priorità assoluta per il direttore sportivo Daniele Pradè. L’obiettivo è chiaro: alleggerire il monte ingaggi liberando spazio per nuovi innesti e definendo il futuro degli esuberi rimasti fuori dal progetto di Stefano Pioli.
BELTRAN. Tiene banco il caso Lucas Beltran. L’argentino, come sottolinea La Nazione, è finito nel mirino del Flamengo, che ha già presentato un’offerta da 12 milioni più 3 di bonus. Il club viola ha aperto alla cessione, anche su spinta dello stesso Pioli che, per motivi tecnici, non lo ritiene più centrale nel progetto. Tuttavia, il ‘Vichingo’ non ha ancora deciso: il giocatore spera in una nuova opportunità in Europa, mentre i dirigenti brasiliani restano fiduciosi di poterlo convincere.
NZOLA. In chiusura anche la trattativa per M’Bala Nzola, destinato a vestire la maglia del Pisa. Il club toscano, neopromosso in Serie A e guidato da Gilardino, verserà 1 milione per il prestito e avrà un diritto di riscatto fissato a 5 milioni, che potrebbe diventare obbligo in caso di salvezza.
IN ATTESA DI RINFORZI. Sul fronte entrate, il mercato della Fiorentina non si è ancora acceso del tutto. Restano nel mirino un vice Kean, un centrocampista e, nel caso di addio di Beltran, anche una seconda punta. La sensazione è che i prossimi giorni saranno decisivi per sbloccare le operazioni in entrata, ma prima servirà completare il lavoro in uscita.

Di
Redazione LaViola.it