Il punto sui giocatori che rientrano dalle esperienze in prestito
Secondo La Nazione, Daniele Pradè non dovrà concentrarsi solo su acquisti e rinnovi, ma la sua estate sarà caratterizzata anche dal tentativo di risistemare sul mercato giocatori non utili al progetto tecnico di Stefano Pioli. Il Kasimpasa non ha speso i 6 milioni di euro che servivano per il riscatto. Il trentenne centrocampista ceco non è reduce da una gran stagione causa infortunio. Ha iniziato bene in Turchia, dall’inizio dell’anno sono cominciati i problemi. ‘Antonino’, come lo chiamano i tifosi, si sta rimettendo in forma da solo per farsi trovare pronto il giorno del raduno al Viola Park. Allenamenti intensi testimoniati sui social. In tanti si sono accorti che si allena con maglietta e pantaloncini della Fiorentina. Quasi a voler lanciare un segnale. L’ex Verona è intenzionato a provarci. Nel 3-5-2 che si ipotizza in questi giorni targato Pioli può fare la mezzala. Bocciato da Palladino, chissà che con l’allenatore emiliano non possa avere una nuova chance.
GLI ALTRI. Fra i prestiti di rientro speranze concrete le ha Nico Valentini. Lui sì, destinato a rimanere anche perché specializzato nella difesa a tre. Il ruolo di vice Ranieri sembra essere cucito su di lui dopo l’esperienza al Verona. E chissà quel che accadrà con gli altri, giovani a parte. Da Nzola a Ikoné, passando per Infantino, Brekalo, Sabiri e compagni. Il rebus più complicato da risolvere è quello relativo a Sottil. L’addio improvviso di gennaio ha lasciato il segno. Dovesse rimanere dovrebbe riconquistare la fiducia dei tifosi e un posto in campo.
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Redazione LaViola.it