Su Gazzetta e Corriere dello Sport si analizza la prova dell’arbitro di ieri. Salvato dal Var Aureliano in più occasioni
E’ da 5,5 in pagella l’arbitro Massa per La Gazzetta dello Sport: “Undici ammoniti e tanti episodi da moviola nel match del Franchi. Sono corretti gli interventi del Var Aureliano sui calci di rigore nel finale del primo tempo. C’è il penalty per l’Inter al 40’: Terracciano respinge il tiro di Eriksen ma sulla ribattuta viene anticipato da Sanchez. Il cileno colpisce il palo e, col pallone ancora in gioco, viene travolto dal portiere viola. Massa va a rivedere l’azione e concede il rigore. Giusta la marcia indietro sul penalty fischiato per la Fiorentina due minuti dopo: l’intervento di Skriniar è nettamente sul pallone e non sul piede di Kouame. Dopo la review Massa torna sui suoi passi”.
RISCHIA. “Il difensore slovacco rischia però grosso al 12’ della ripresa: già ammonito, fa un fallo sulla fascia su Kouame: il secondo giallo ci stava. Regolare, infine, il gol di Lukaku al 119’: prima di andare a colpire di testa il belga si libera di Martinez Quarta ma non in modo falloso. La decisione di Massa è confermata dal Var”.
BOCCIATO. Voto 5 invece sul Corriere dello Sport: “Difficile pensare di riproporre un arbitro che ha fallito domenica (Juve-Sassuolo) in un match così delicato. E infatti Massa sbaglia ancora, due OFR certificano la sua prova: non dà un rigore che c’è, assegna un rigore che non c’è. La sua fortuna è che ci sia Aureliano al VAR. Rivedibile sul disciplinare”.
RIGORI. “Terracciano esce su Sanchez che tira un attimo prima di venir travolto, pallone in gioco (palo), Massa fischia un improbabile fallo di mano di Lautaro, l’OFR rimette tutto a posto giusto. Skriniar tocca prima il pallone che cambia direzione rispetto a Kouame, non è rigore, Massa stavolta fischia. Non è serata, altra OFR. No rigore i contatti di Ranocchia con Kouamé e Vlahovic”.
REGOLARE. “Protesta la Viola sul gol dell’1-2: Martinez Quarta si oppone a Lukaku, allarga il braccio destro, lo marca guardando il centrocampo e non il pallone, azione propedeutica per un fallo contro. Il belga si libera con energia, ci sta anche non considerarlo fallo (e lo stesso Martinez Quarta sulle prime non protesta)”.
Di
Redazione LaViola.it