L’analisi degli episodi arbitrali della sfida tra Fiorentina e Lazio (che ha fatto arrabbiare i biancocelesti) da parte dei quotidiani
Non è piaciuta la direzione arbitrale di Marcenaro ai laziali e a Baroni. L’analisi delle decisioni del team arbitrale in merito alla gara con la Fiorentina:
Corriere Dello Sport: Marcenaro vede un rigore su due Mancano 2 gialli.
Partita in chiaroscuro per Marcenaro. Fischia bene il primo rigore, sul secondo poteva aiutarlo – prima del VAR – l’assistente Del Giovane. Da rivedere il disciplinare: mancano i gialli per Martinez Quarta (steso Zaccagni fuori area) e Cataldi (placcato Isaksen che stava per tirare dal limite dell’area), quella non fatta su Guendouzi ha una spiegazione tecnica, ma molti non vedono differenza con quella comminata a Nuno Tavares. Guendouzi è ingenuo, arriva con un pizzico di ritardo su Gudmundsson che aveva già giocato il pallone, la mancanza di cattiveria non c’entra come esimente. Giallo? Vero, è uno step on foot, ma non c’è intensità. Nuno Tavares pesta il collo del piede destro di Dodò sulla linea di fondo, in area di rigore. Abisso al VAR chiama l’OFR. Sarebbe stato penalty anche se il “pestone” fosse arrivato fuori dal campo, lo prevede la casistica della regola n. 12 (pagina 99 del Regolamento 2024).
La Lazio lamenta due interventi in area viola: uno di Dodo su Patric, ma i due si tengono a vicenda e si strattonano, l’eventuale contatto sul piede arriva con il viola già in caduta. L’altro per un tocco di mano (sinistra) di Dodo, pressato da dietro da Zaccagni: da stabilire se c’è stato prima un tocco di testa (così sembra, sarebbe autogiocata) per Rocchi (ieri a DAZN per Open VAR) non è punibile perché: a) il pallone viene sfiorato di testa; b) il giocatore cade perché a contrasto; c) ha la testa bassa e non vede mai il pallone; d) è fortuito e naturale.
Gazzetta Dello Sport: I rigori? Ci sono Dubbio mani Dodò E quel pestone…
Primo rigore, giusto: Guendouzi pesta il piede di Gudmundsson. Non scatta il giallo: è solo imprudenza. Al 18’ st resta molto forte il dubbio sul contatto palla-mano di Dodo che va in anticipo su Zaccagni: il Var non interviene. Al 42’ st Tavares colpisce sul piede Dodo esattamente sulla linea di fondo: che è campo. E se anche il piede fosse stato fuori campo, da tempo viene parificato alla linea.
La Nazione: Pomeriggio vivace per l’arbitro Marcenaro, bravo a tenere in mano la partita anche nei momenti più concitati. Diversi gli episodi importanti nell’arco della gara. La Fiorentina protesta per l’assegnazione del calcio di punizione che porta al gol del vantaggio laziale. Il fallo di Kean sembra esserci. Nella prima frazione giusti i gialli a Gosens, Isaksen e Biraghi. In avvio di ripresa rigore correttamente assegnato alla Fiorentina. Gudmundsson viene colpito sul piede da Guendouzi. Nessun dubbio. La gara di scalda nel finale. L’arbitro al 90’ viene richiamato da Abisso e Chiffi al Var per il fallo di Tavares su Dodo che stava crossando da destra. Contatto che c’è nonostante le recriminazioni di mister Baroni nel dopo partita. Alla fine sono sette i cartellini gialli.

Di
Redazione LaViola.it