Rassegna Stampa

La Moviola: Abisso sotto la sufficienza, 2° rigore inventato

L’arbitro di Palermo non convince in Milan-Fiorentina. Il primo penalty ci sta, non il secondo (comunque sbagliato da Kessie)

Voti sotto la sufficienza per l’arbitro Abisso in Milan-Fiorentina. La Gazzetta gli dà 5,5: “Abisso si conferma un po’ frettoloso nel giudicare gli episodi in area di rigore. Non sul primo penalty concesso al Milan al 25′: Pezzella in tackle tocca sul piede Saelemaekers al momento del tiro, corretto anche il cartellino giallo a corredo (intervento a cercare la palla, quindi depenalizzato in area). Piuttosto, il fischietto di Palermo non convince al 37′ nell’assegnazione del secondo rigore ai rossoneri: Caceres allarga il braccio dopo la sterzata di Hernandez, per ostacolare la corsa del francese, ma non c’è una trattenuta e il contatto pare davvero poco per la massima punizione. Il Var Mazzoleni non può intervenire perché non c’è un chiaro ed evidente errore, e Abisso avrebbe tutti gli elementi per valutare l’entità dell’episodio in campo. Timide proteste del Milan all’84’, quando Amrabat spinge Saelemaekers al momento del tiro: troppo poco per fischiare rigore. Per il resto, poco da eccepire sulle 6 ammonizioni comminate in un match sostanzialmente corretto”.

Voto 5 invece dal Corriere dello Sport: “Non convince in pieno Abisso, ha qualcosa ancora di acerbo, spesso lascia anche la sensazione di fischiare con poca coerenza tecnica. E se il primo rigore, anche se argomentabile, ci sta, il secondo è un’invenzione e allora, per lo stesso principio, lo sarebbe di più l’intervento di Amrabat su Saelemaekers nella ripresa. I suoi numeri: 30 falli e sei ammoniti.

RIGORE/1. Intervento in scivolata di Pezzella su Saelemaekers davanti a Dragowski, il contatto punito è quello fra il ginocchio del giocatore viola e il piede destro del rossonero che sta caricando per tirare, tiro che arriva comunque e da qui il dubbio. Abisso lo valuta punibile e tanto basta.

RIGORE/2. Inventato il secondo penalty: in area, Theo Hernandez e Caceres, cambiando repentinamente direzione, si mettono le mani addosso entrambi: Caceres con sinistro sulla spalla dell’avversario, Theo Hernandez con entrambe le braccia, è quest’ultimo a lasciarsi cadere, Abisso abbocca”.