Il tecnico di fronte a una missione non facile: risollevare giocatori che da tre anni almeno si sono appiattiti
Dal Piazzale Michelangelo Vincenzo Italiano, l’allenatore chiamato a costruire il “Rinascimento” viola, rilancia. «Voglio che la Fiorentina diventi una squadra con una sua identità, che giochi senza paura. Devo capire se ci sono giocatori che non hanno dato tutto e che sono disposti a tirare fuori il fuoco. C’è bisogno che sentano questo giglio addosso per portare città e squadra ad alti livelli». Indica il giglio stampato sulla sua maglietta, posizionato proprio a sinistra. «Darò il mio cuore. C’è voglia di rivalsa. Devono temerci per identità e organizzazione. Da calciatore, quando venivo al Franchi, le notti precedenti non riuscivo a dormire per il blasone e l’atmosfera che si respirava qui. E qui voglio diventare un allenatore importante». Riporta il Corriere dello Sport-Stadio.

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Redazione LaViola.it