Tanti acquisti per Pioli, dopo la permanenza di big come Kean, Gosens, Fagioli e Gudmundsson. Ora c’è tutto per provare a vincere
L’investimento più importante del mercato estivo è stato fatto per Roberto Piccoli, centravanti bergamasco venticinquenne prelevato dal Cagliari, dopo 10 gol realizzati nella passata stagione, con un’operazione da 27 milioni totali. Piccoli, già testato da titolare a Torino, è il vice o la spalla di Moise Kean. Stessa scuderia, quella collaudata di Alessandro Lucci col quale la Fiorentina ha condotto la maggior parte delle operazioni. Così scrive La Gazzetta dello Sport.
INVESTIMENTI. Il ritorno in Italia di Edin Dzeko che sarà la chicca, la mossa in attacco quando servirà nel finale, soprattutto. Il bosniaco è arrivato da svincolato. Mentre il play Nicolussi Caviglia che darà equilibrio e geometrie, è un prestito a un milione con obbligo di riscatto a sette. Dalla vicina Empoli sono arrivati i giovani talenti Fazzini, costato 10 milioni, preso come vice Gudmundsson, e il difensore Viti, che, però è stato preso dal Nizza con riscatto a 4 milioni e mezzo. Sempre a centrocampo non si è badato a spese per lo svizzero Sohm, mezzala fisica, costata 15 milioni. «Solo» 400 mila euro per il difensore di prospettiva Kospo che arriva dal Barcellona. L’ultimo arrivo Lamptey, 6 milioni più bonus dal Brighton.
RISCATTI E ADEGUAMENTI. In precedenza la Fiorentina si era garantita la permanenza dei suoi gioielli riscattando Gosens, Fagioli e Gudmundsson. E investendo altri 34 milioni. Uomini fondamentali nei quali il club nutre tanta fiducia. Sono Gud e Fagioli che ora devono rispondere trascinando la squadra. Gosens ha sempre garantito un rendimento costante. Come lo scorso anno Moise Kean, pupillo del presidente Rocco Commisso che, declinando la faraonica offerta degli arabi e forte dei 19 gol in campionato, si è guadagnato un adeguamento di contratto che lo porterà a guadagnare 5 milioni fino al 2029. Lo scorso anno ne prendeva 2,2. Stessa cosa per il portierone spagnolo David De Gea. E’ passato da un milione e 200 mila euro a 3 e mezzo. Mica male. Ma ora bisogna cominciare a vincere.
Di
Redazione LaViola.it