Contro i bianconeri la Fiorentina ha l’occasione per dimenticare Udine. E Jovic sfida Vlahovic
Giocare ogni tre giorni può essere per la Fiorentina come due facce della stessa medaglia, come sottolinea il Corriere Fiorentino. Se il calendario così fitto non permette ai viola di godere delle grandi prestazioni e dei successi (vedi Napoli) e di recuperare a pieno fisicamente, dall’altra è vero anche che dopo una sconfitta non esiste miglior cura che tornare in campo.
E in questo senso il calendario ha “regalato” alla Fiorentina la miglior occasione di riscatto possibile: la Juventus al Franchi. Una sfida che per Firenze non è mai come le altre, e che riporta alla memoria anche la recente serata del 21 maggio, in cui i viola sconfissero 2-0 la squadra di Allegri, sancendo il ritorno in Europa.
Dopo la sconfitta di Udine, Italiano si è proiettato subito sul big match di domani. Sia dal punto di vista motivazionale (puntando forte sulla voglia di riscatto) che sul piano tattico. La formazione sarà un’altra volta rivoluzionata: spazio in difesa al rientro di Dodô, Milenkovic e Biraghi, e probabilmente anche Gollini. Amrabat è pronto a riprendere le redini del centrocampo insieme a Bonaventura. L’unica conferma dovrebbe essere quella di Barak, ma non è da escludere l’ipotesi Duncan.
In attacco non sembrano in discussione Jovic e Sottil, mentre Gonzalez è ancora da valutare. L’argentino infatti è alle prese con una fastidiosa tallonite.
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Redazione LaViola.it