La gara perfetta: meno rischi e maggiore concretezza per vincere la Conference League

I viola dovranno disputare una gara perfetta contro il West Ham per portare a casa la Conference League tra una settimana

Per una gara perfetta, come servirà il 7 giugno nella finale di Conference League col West Ham, non saranno ammessi cali di concentrazione o sbavature. Non sarà semplice ma la Fiorentina ha tutte le carte in regola per poter battere gli inglesi e alzare al cielo una Coppa che proietterebbe i viola direttamente alla prossima Europa League. Scrive la Repubblica.

L’obiettivo di Italiano è quello di ripensare alla finale di Coppa Italia contro l’Inter. E provare a rimediare ad alcuni episodi. Perché la Fiorentina, contro gli inglesi, dovrà giocare una gara equilibrata. Coi nerazzurri la Fiorentina è stata capace di tirare fuori una grande prestazione. Ma nel giro di pochi minuti, a fine primo tempo, ha incassato la rimonta. Una ripartenza subita, quella che ha portato al pareggio, e una linea difensiva che si è persa l’uomo. Tutta la fase difensiva è chiamata a una grande attenzione.

La Fiorentina dovrà essere più compatta, dunque lasciare meno spazi agli strappi avversari. Spesso il gioco di Italiano spinge i viola ad alzare la linea dei difensori fino a centrocampo esponendosi alle ripartenze e alle situazioni di uno contro uno. Una scelta ponderata ma che in vista della finale dovrà chiamare i singoli interpreti a un’attenzione maggiore. Meno rischi, maggiore concretezza anche in difesa.

È questo quel che chiese Italiano qualche mese fa. La sua Fiorentina non doveva snaturarsi: la filosofia viola è quella di tenere il pallino ma con l’obiettivo di attaccare, non di palleggiare. La squadra di Italiano si spinge nella metà campo avversaria e fa della compattezza della linea difensiva il suo punto di forza.