Scontri tra gli ultras sotto l’albergo: 26 tifosi viola in cella e spediti a casa. Tensione a Enschede prima della partita. La foto della gabbia fa il giro del web, interviene Nardella
Rinchiusi in cella per ore e rispediti a Firenze con un foglio di via. È questo, come raccontato in anteprima ieri da LaViola.it, quanto accaduto a 26 tifosi della Fiorentina che nel pomeriggio di mercoledì erano stati protagonisti di scontri con ultras del Twente nel pieno centro di Enschede. I supporter viola ieri si sono visti improvvisamente prelevare in albergo dalla polizia per poi essere trasferiti in una cella della caserma lì vicina. La foto coi tifosi accalcati nella piccola prigione (pubblicata proprio da LaViola.it) così come era accaduto poche ore prima ai tafferugli tra ultras, ha fatto il giro dei social, fino ad arrivare agli smartphone dei dirigenti della Fiorentina e sulla scrivania del sindaco.
Così, come racconta il Corriere Fiorentino, mentre il sindaco della cittadina olandese emanava un decreto che vietava l’ingresso in centro città degli ultras sia fiorentini che olandesi, la società viola ha aperto i suoi canali diplomatici e Nardella ha scritto una mail al suo omologo, contattando anche l’ambasciata olandese per chiedere chiarimenti. “Sia nella mail sia nei contatti con l’ambasciata – ha fatto sapere Palazzo Vecchio – il sindaco si è adoperato per avere informazioni più dirette e perché venissero rilasciati i tifosi non direttamente coinvolti negli scontri, oltre a condividere l’auspicio che tutto possa procedere per il meglio“. Qualche ora prima del fischio d’inizio i tifosi italiani, sono stati rilasciati con un foglio di via che ha consentito loro di tornare a casa.
LA CAUSA DEGLI SCONTRI. Secondo la versione viola, gli scontri di mercoledì sulla scalinata dell’Intercity Hotel sono nati per un agguato degli olandesi. Gli stessi nella notte precedente avevano sparato fuori d’artificio alle 4 di notte sotto l’albergo della Fiorentina per disturbare il sonno dei giocatori di Italiano.
Il video di un residente pubblicato sui social mostra gli ultras che si affrontano con sedie, stecche e bastoni: gli olandesi, un centinaio circa, lanciano oggetti mentre i viola iniziano a scendere le scale con in mano quelle che sembrano stecche e bastoni presumibilmente raccolti sul posto per provare a difendersi. Come racconta sempre il Corriere Fiorentino, la situazione, iniziata con cori, insulti e lancio di pietre da parte dei tifosi del Twente, degenera velocemente quando gli olandesi si lanciano contro i viola salendo le scale.
I tafferugli durano circa cinque minuti mentre la polizia presente sul posto, come scritto anche dalla nostra redazione, rimane distante in attesa di rinforzi. I tifosi viola sopraffatti dal numero superiore degli olandesi provano allora la fuga per rientrare in albergo, per poi tornare indietro e affrontare per un secondo scontro ancora gli ultras del Twente fino all’arrivo dei poliziotti. Il bilancio degli scontri è di qualche contuso ma senza gravi conseguenze.
Le violenze sembrerebbero comunque una conseguenza di quanto successo anche all’andata, quando i tifosi del Twente, dopo aver sfilato in corteo per il centro storico di Firenze con bicchieri di birra in mano, si erano poi trovati nei pressi dello stadio vicini ai settori dei tifosi viola ed erano stati caricati dalla polizia. “Per me non è una sorpresa — dice Filippo Pucci, presidente del Centro Coordinamento Viola Club al Corriere Fiorentino – anni fa, a Groningen, avemmo gli stessi problemi: fummo assaliti dagli olandesi e ci ritrovammo la polizia a cavallo nel nostro settore dello stadio. Qualche colpa ce l’ha anche l’allenatore avversario: sono giorni che parla di inferno e questi sono i risultati“.
Di
Redazione LaViola.it