
La sconfitta di Bergamo poteva lasciare strascichi pesanti, ma la Fiorentina è subito ripartita restando in corsa per l’Europa
Dimenticare Bergamo, restare in corsa per l’Europa e prepararsi a quella, che in questo momento, è la partita più importante della stagione. Pur con la testa al Bruges, la Fiorentina è riuscita a battere il Sassuolo, un po’ come accaduto con la Salernitana prima della semifinale con l’Atalanta. Scongiuri a parte, l’unica missione della gara di ieri era proprio prendersi i tre punti e non perdere la bussola, scrivere La Nazione.
NOTE POSITIVE. Le seconde linee hanno risposto presente, il treno Europa via campionato è ancora fermo in stazione e la Fiorentina può sempre trasformare una stagione dolceamara in un trionfo. La sconfitta di Bergamo, gli errori, i due gol presi nel recupero quando i supplementari erano ormai a un passo, potevano lasciare strascichi pesanti. Invece è andato tutto per il verso giusto, anche se il Sassuolo si è dimostrato un Sassuolino. Bene comunque la reazione, bene l’atteggiamento della squadra e la voglia di non mollare. Bene Nico, autore di una doppietta da subentrato, e benritrovato Sottil, finalmente decisivo dopo tante prestazioni a cui era sempre mancata l’ultima stoccata.

Di
Redazione LaViola.it