Da Felipe a Tomovoic, da Milic a Bolatti, passando per Pjaca e Mario Gomez. Ecco le undici più grandi delusioni dell’ultimo decennio
Tutti bravi a scegliere i migliori giocatori, ma a Firenze di giocatori che non hanno proprio lasciato il segno se ne sono visti davvero tanti. Alcuni non hanno lasciato il segno, altri sono diventate delle vere e proprie icone trash che tutt’oggi vengono citate di continuo nelle discussioni da bar sulla Fiorentina.
Scegliere i peggiori 11 è difficile e di certo non accontenterà tutti. Perciò, dato il grande bacino da cui potere attingere, LaViola.it ha deciso di stilare ben due FLOP 11. La prima classica, con i giocatori che alla Fiorentina (purtroppo) ci hanno giocato, facendo perdere diversi anni di vita ai tifosi viola. La seconda è invece una FLOP 11 delle meteore: chi è passato da Firenze ma praticamente non si è visto. Nonostante 22 nomi, di certo resterà fuori qualcuno dei vostri ‘beniamini’, ma ardue sono le scelte che devono essere compiute.
Bando alle ciance, iniziamo con la FLOP 11 dell’ultimo decennio.
In porta Lafont. Dispiace per un ragazzo del 1999 che ha ancora possibilità di riscattarsi, ma tra i pali la Fiorentina negli ultimi 10 anni non è stata troppo disastrosa. Ecco che il francese finisce in classifica, anche perché arrivato con il soprannome infausto di ‘Donnarumma francese‘ e finito schiacciato dalle pressioni della piazza. L’errore in semifinale di Coppa Italia con l’Atalanta, purtroppo, è ancora negli occhi di tutti i tifosi viola.
Proseguiamo con la difesa. A destra Gilberto. In mezzo tra essere un flop e una meteora, ma i 2 milioni di euro pagati da i viola per un terzino che vanta ben dieci presenze nel campionato italiano tra Fiorentina e Verona gridano ancora vendetta. Centrale Nenad Tomovic, giocatore per il quale la piazza fiorentina ha sempre provato sentimenti contrastanti. Apprezzabilissima persona, per carità, ma sul campo da calcio stendiamo un velo pietoso. Dal 2012 al 2017 il tasso di imprecazioni durante le partite della Fiorentina è salito del 600%. Sarà un caso Nenad?
Meno beccato dal pubblico, ma flop se possibile ancor più clamoroso è quello di Felipe Dal Bello. Voluto fortemente da Prandelli (non smetteremo mai di chiederci il perché), l’italo-argentino è stato protagonista di una dimenticabile esperienza di due anni alla Fiorentina. Da dimenticare anche il prezzo del cartellino: 9 milioni di euro… Chiude la difesa Hrvoje Milic. Vi ricordate quando nell’ultimo giorno di mercato del 2016 partì Marcos Alonso? In quella stagione i terzini sinistri in rosa erano Olivera e Milic. Poco altro da aggiungere. Milic si prende la posizione in flop 11 perché durante la stagione è riuscito nell’impresa di farsi soffiare il posto da Olivera.
Anche a centrocampo le opzioni non mancano, ma per Mario Ariel Bolatti ci sarà sempre posto. Per ricordarsi di lui bisogna dire che è ‘quello che ha rotto Jovetic‘, per intendersi. Figura mistica nel rettangolo verde: un incrocio tra Casper e un bradipo che è arrivato a Firenze forse per sbaglio, visto che giocava nella squadra di Pastore. Al suo fianco Tino Costa. Altro centrocampista lento di pensiero e di gamba, arrivato nello sciagurato mercato di gennaio 2016: quello della rottura tra i Della Valle e la piazza. Se la rottura è avvenuta, parte delle responsabilità devono essere additate agli imbarazzanti 4 mesi in viola di Tino. Infine, non può mancare Gerson. Appena arrivato già non ci voleva stare a Firenze, sognando il Brasile. Ma da bravo professionista una volta chiusa l’operazione (un magnifico prestito secco) si sarà dato da fare mettendo sul campo tutto quello che aveva. Giusto? È andata proprio così, giusto?
Infine gli attaccanti. Marko Pjaca doveva essere la ciliegina sulla torta del mercato estivo 2018, purtroppo a Firenze è arrivato il cugino con i piedi torti. Come se non bastasse, quando la sua stagione era già in caduta libera, il fortunatissimo croato si è pure rotto il crociato. Stendiamo un velo pietoso.
Il 4-3-1-2 disegnato si chiude con due grandi punte. Alessandro Matri si presentò alla Fiorentina con una doppietta a Catania che fece ben sperare tutti. Peccato che furono letteralmente gli unici due palloni toccati dal velino in suolo gigliato. La sua gallery di gol sbagliati goffamente farebbe invidia a Mario Gomez. Che è ovviamente l’uomo che completa questa FLOP 11.
Per rapporto qualità-prezzo, Mario Gomez è indubbiamente il più grande flop dell’ultimo decennio. Dite la verità: anche voi eravate tra i 20000 allo stadio quel 15 luglio 2013 ad accogliere Marione (e la traduttrice). L’ex Bayern aveva pure iniziato bene, la coppia con Pepito Rossi sembrava funzionare a meraviglia. Ma la sfiga, si sa, vede viola e dopo 3 partite di campionato Gomez ha subito l’infortunio che ha cambiato la sua carriera. Mai più tornato il giocatore visto a Monaco, Gomez ha passato il suo primo anno a ritrovare la condizione per poi infortunarsi nuovamente, mentre nella sua seconda stagione in viola si è cimentato in una serie incredibile di errori sotto porta. Abbastanza materiale per farci una puntata speciale di Mai dire Gol.
FLOP XI (4-3-1-2): Lafont; Gilberto, Tomovic, Felipe, Milic; Bolatti, T. Costa, Gerson; Pjaca, Matri, Gomez.
Menzioni d’onore (ma non troppo): Olivera, Kerrison, Cerci.
Di
Marco Zanini