I due, schierati esterni da Prandelli a Torino contro la Juve, hanno reagito al periodo complicato e trascinato la Fiorentina. Si riparte da loro
La vittoria di Torino contro la Juventus, che può ridare tante certezze, la Fiorentina l’ha sicuramente costruita sulle fasce grazie alle prestazioni e al contributo di qualità e di esperienza di Martin Caceres e Cristiano Biraghi, due che non a caso rappresentano altrettanti punti di riferimento per la squadra. Così ci può essere una ripartenza vera, scrive Il Corriere dello Sport – Stadio.
CACERES. Il difensore uruguaiano, dopo la scorsa stagione decisamente buona, aveva iniziato quest’anno sulle montagne russe. Con alcuni errori determinanti e non usuali. E qualche panchina. A Torino un po’ ala un po’ marcatore, ha vinto duelli su duelli. Ha trascinato la Fiorentina.
BIRAGHI. Anche per il terzino azzurro, tornato dall’Inter e rinnovato il contratto fino al 2024, non è andato tutto subito per il verso sperato, e le difficoltà della squadra sono diventate anche le sue difficoltà. Ma a carattere Biraghi non è secondo a nessuno e certe spigolosità si trasformano in doti indispensabili in campo, specie quando le cose vanno male. Così a Torino ha reagito, è entrato in due gol su tre. Ma ha anche preso l’ammonizione che gli farà saltare il Bologna alla ripresa.
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Redazione LaViola.it