News
La Fiorentina che verrà: chi parte e chi resta. GLI ATTACCANTI
Ancora quaranta giorni, sei giornate di campionato, e la stagione della Fiorentina volgerà al termine, sancendo l’inizio di un nuovo corso. Molti i dubbi sulla squadra che ha intenzione di mettere in piedi Pantaleo Corvino, a partire dalla nuova guida tecnica che si siederà sulla panchina viola fino ai giocatori che verranno confermati e quelli che prenderanno il volo verso altri lidi. Analizziamo l’attuale rosa della Fiorentina, reparto per reparto, per cercare di comprendere chi saranno i giocatori intorno ai quali si costruirà la Fiorentina 2017-18. Concludiamo con gli attaccanti.
DA CHI SI RIPARTE – L’unico attaccante sicuro di rimanere a Firenze la prossima stagione è Ianis Hagi. Il classe ’98 finora ha trovato poco spazio, viste le dichiarazioni di Sousa è possibile che negli ultimi incontri stagionali possa ritagliarsi qualche minuto. È sicuro, invece, che nel 2017-18 avrà a disposizione molte più chance per dimostrare le sue enormi potenzialità.
CON LA VALIGIA IN MANO – Josip Ilicic e la Fiorentina, dopo quattro stagioni insieme, si separeranno al termine del campionato. Una storia bipolare quella tra Firenze e lo sloveno, fatta di applausi scroscianti e fischi assordanti. Nel 2016-17 Ilicic è apparso troppo spesso nella sua versione “Mister Hyde”: assai rari gli acuti per un giocatore del suo livello tecnico. L’arrivo di Saponara presuppone una sua cessione: la Fiorentina ha scelto di puntare su altro per il suo futuro.
I TANTI DUBBI – Praticamente tutto l’attuale attacco gigliato. Che la Fiorentina per il suo futuro voglia puntare su Federico Bernardeschi come uomo simbolo si è ampiamente capito. Che ci siano diverse difficoltà, dettate dall’interessamento che il ragazzo ha generato nei top club d’Italia e d’Europa, lo si è compreso altrettanto chiaramente. Il ragazzo a Firenze sta bene, ma le tentazioni dei tanti corteggiatori si fanno sentire. La vicenda contratto orienterà il futuro di Berna, ad oggi poco nitido. Chi invece a Firenze ci rimarrebbe volentieri è Cristian Tello. L’ex Porto e Barcellona alla Fiorentina sta benissimo, lo ha sempre dichiarato. Perciò, gradirebbe che la società optasse per il suo riscatto, fissato a 5,5 milioni. Giocatore molto discontinuo, nell’ultimo periodo sta vivendo il suo miglior momento in stagione, risultando spesso decisivo al termine della partita. Molto, se non tutto, dipenderà dal prossimo allenatore che si accomoderà sulla panchina della Fiorentina: se arrivasse un Di Francesco e applicasse il suo 4-3-3 a Firenze, lo spagnolo verrebbe riscattato. La stagione di Nikola Kalinic, invece, è stata addirittura superiore alla prima in maglia viola, con ben 19 reti stagionali. Il suo no alla Cina a gennaio, rifiutando i milioni cinesi per rimanere nel calcio che conta, è stato un gesto apprezzato non solo a Firenze ma in tutta Europa. Ma se alla porta della Fiorentina bussasse una big del calcio europeo, difficilmente il ragazzo si farebbe sfuggire l’ultima grande occasione della sua vita calcistica. Allo stesso modo, difficilmente Corvino rifiuterebbe tanti soldi da reinvestire nel mercato estivo viola. Al futuro di Kalinic è legato anche quello di Khouma Babacar. Se il centravanti croato restasse a Firenze, probabile vedere partire il senegalese, sempre chiuso in questo campionato da Nikola. Se partisse Kalinic, il futuro di Baba resterebbe comunque in dubbio. Molto dipenderebbe dal sostituto del croato, moltissimo da quanto società e neo allenatore vorranno puntare sull’attaccante senegalese. Babacar ama Firenze, lo dimostrano anche le dichiarazioni del suo agente, ma un’altra stagione con così poco spazio sarebbe difficilmente digeribile per il classe 1993.
